Prosegue il tour di assemblee sindacali sul rinnovo del Contratto presso i Comandi del Piemonte; dopo Cuneo a Dicembre abbiamo ripreso i primi di Gennaio con Novara e l'altro giorno siamo stati in visita ai colleghi di Vercelli e di Biella
L'onestà intellettuale di chi ha con noi condiviso queste giornate ci ha consentito di affrontare un dibattito sereno e a nostro avviso proficuo. Non è sicuramente facile spiegare ai lavoratori questo contratto, questo rinnovo contrattuale cosi frammentato sulle risorse e cosi frammentato tra i lavoratori.
Aver magnificato le cose presenti nel nuovo contratto, presentato i vari benefici economici ma anche le difficoltà per ottenere questi benefici....... questo è stato un elemento di unione e di forza.
USB ha rappresentato le varie perplessità ed opposizioni da parte propria su alcuni aspetti contenuti in questo rinnovo contrattuale:
Il fatto che le cifre (3,2%) sono state determinate da accordi precedenti da noi non sottoscritti.
Gli aumenti di questo rinnovo devono essere considerati su un arco di tempo di 6 anni, se ci sarà concesso ci siederemo per il prossimo rinnovo contrattuale nel 2014.
Le motivazione che ci hanno spinto a firmare nonostante le molte cose che ci trovano contrari.
Il fatto che tutti gli accessori sono legati alla presenza e che la lotta era da fare per aumentare lo stipendio e non gli accessori.
Abbiamo colto l'occasione per chiarire una volta per tutte una vecchia diatriba o modo di interpretare la norma tra noi e i confederali, quella riguardante la pensionabilità dell'accessorio: una quota parte dell'accessorio era pensionabile e pertanto su quella quota parte dell'importo della vi era una tassazione più elevata ai fini pensionistici. Di fatto l'accessorio era pensionabile e vista l'esiguità della quota parte pensionabile non influenzava i vari indici e pertanto bla bla bla. Questo per introdurre l'argomento che dal primo gennaio 2011 anche ai Vigili del Fuoco è stato cambiato il trattamento di fine rapporto\servizio (TFR – TFS) e dal primo di gennaio l'accessorio NON è più realmente (neppure una quota a parte) pensionabile, pertanto i lavoratori quando percepiranno l'accessorio 2011 (aprile \ maggio ad essere ottimisti) potrebbero notare un piccolo incremento economico, esterno al rinnovo contrattuale; attenzione quell'incremento non è dovuto ai benefici di comparto, all'indennità di pistola o ai nuovi gradi militari ma solo dal fatto che una quota parte dell'accessorio è stato detassato o meglio tassato come il restante = più soldi ora – pensione domani.
Durante la discussione con i lavoratori si è “scivolati” sul discorso passaggi di qualifica e 217, e qui sono esplose le divisioni tra le varie anime sindacali presenti, i quali non hanno potuto evitare di sottolineare la nostra coerenza nelle scelte e nelle posizioni tenute in questi anni.
In tutto questo il personale è apparso sicuramente attento e spesso molto critico, soprattutto sul fatto relativo agli infortuni in servizio, dove chi starà a casa non percepirà gli accessori; chi sarà a turno giornaliero per i corsi di qualificazione non percepirà gli accessori; che ognuno di noi percepirà delle cifre differenti dal collega e che per il calcolo degli arretrati ci andrà molto tempo, pensate solo a quei comandi dove non è ancora partita o è partita nel corso dell’anno la rilevazione elettronica delle presenze. Per concludere speriamo che queste poche righe possano aiutare ad una riflessione tra i colleghi soprattutto per risvegliarli da questo torpore che sembra avvolgere tutto il corpo.