Lavoratori,
col decreto legge n°27 del 26 marzo 2011, saranno (!) incrementati gli stipendi delle forze di polizia delle forze armate e dei vigili del fuoco di ben 115 milioni di euro per tre anni a partire dal 2011.
La matematica è abbastanza abbordabile in questo caso e se moltiplichiamo la cifra per i tre anni e la dividiamo per 570 mila addetti, suddivisa nelle dodici mensilità, ammesso ( e non concesso ) che a ciascuno spetti la stessa somma, avremo un incremento medio lordo e procapite mensile di ben 16,81€!
Scusate l'euforia, SIAMO RICCHI!
Se ciascuno di noi vuole veramente "godere" e capire che, questo lauto aumento che dovrebbero elargirci è solo una elemosina, non deve fare altro che andare su uno dei tanti siti disponibili dove viene fatto alla lettera il calcolo dell'inflazione reale dello stipendio e inserire i propri dati.
Personalmente abbiamo usato: e ci risulta che con il reddito da pompieri percepito ed una inflazione reale del 5%, ( altre stime parlano di inflazione al 16% .. ma atteniamoci alla più bassa ) escluso l'affitto naturalmente perché siamo tutti ereditieri di appartamenti, notiamo che con i contratti bloccati fino al 2014, stiamo realizzando la corsa del gambero!!!
Essendo noi "realisti" e non allarmisti vogliamo rimanere al "solo" 5%. Con questa percentuale e con uno stipendio di 1500€ perdiamo la modica cifra di ben 75€ mensili. Risultato per i più pignoli è che questo aumento di 16,81€ (medie lorde che al netto sarebbero circa €11,76) in realtà altro non è che l'ennesimo fumo gettato negli occhi dei vigili del fuoco e di tutti gli uomini che appartengono al GRANDE comparto della sicurezza. Con le dita e con i conti cosiddetti della serva, l'inganno è reale. E questa è matematica basilare gentili colleghi, mica conti tremontiani!
Lavoratori non restiamo rintanati nei posti di lavoro organizziamo una raccolta di elemosine e mandiamola a questo governo ai suoi ministri ed a tutti i loro cortigiani sindacali… ma che pensano che i vigili del fuoco hanno la sveglia al collo???
