Di fronte a questa tragedia USB immigrazione fa appello a tutte le associazioni in difesa dei diritti umani, le forze sociali, politiche e sindacali laiche e religiose a scendere in piazza a Torino per il dramma di Domenica 19 Aprile nel mare Mediterraneo per tanto tempo continua ad essere il cimitero a cielo aperto. Oggi oltre 42 milioni di persone sono costrette a fuggire dal loro paese mentre quasi un milione di persone risultano richiedenti asilo nel mondo. Persone condannate ad abbandonare le proprie famiglie a causa di persecuzioni politiche, etniche, religiose, di conflitti, carestie o a causa di guerre spesso finanziate da paesi occidentali o dalle multinazionali per i loro interessi. Per la salvaguardia della propria vita e un futuro migliore, il diritto alle persone viene sistematicamente negato in Europa attraverso il Regolamento Dublino III, la gabbia dove alcuni di loro finiranno. Le merce possono girare ma non le persone, che di fatto è una negazione del diritto, ed in Italia in particolare a causa dell’assenza di una legge organica sull’asilo che tuteli realmente rifugiati/richiedenti asilo.
Per la libertà di circolazione e di residenza in Europa
Per l’abrogazione del Regolamento Dublino III
Contro ogni forma di guerra
Per il permesso umanitario
Il risultato di queste politiche di chiusura nei confronti dei rifugiati o richiedenti asilo è quello di costringere gli stessi a vivere un vero calvario. Migliaia di persone a causa di ciò rischiano la loro vita cercando in tutti modi la vita migliore in Europa, L’Europa che lascia morire le persone.
Usb immigrazione