I nostri ragazzi sono indolenziti e stanchi. Cominciano a desiderare di tornare a terra, poter fare due passi almeno per sgranchirsi un po’.
Si augurano che la trattativa, prevista per oggi alle 17.30, sia risolutiva. Uno degli occupanti, Riccardo il Coordinatore della Sanità regionale per USB, scenderà, dovrà recuperare lucidità e cercherà di partecipare al tavolo di mediazione della Regione Lombardia, mentre Paolo e Saveriano resteranno sulla torre fino a quando non ci saranno buone nuove almeno sul recupero dello stipendio sottratto ai lavoratori.
Ricordiamo un dato paradossale di questa vicenda: mentre ai lavoratori( OTA, OSS, Infermieri, Caposala, Tecnici e Amministrativi) si tolgono dai 120 ai 250 euro, su uno stipendio medio di 1200/1300 mensile, ai dirigenti si danno premi e bonus, perché i risultati economici sono stati buoni.
Come se i lavoratori non fossero stati proprio loro i principali protagonisti del risultato. La morale della favola antica è che i dirigenti si preparano per i tempi duri della spending review, mettendo un bel po’ di “fieno in cascina”, mentre i poveracci dovranno aggiungere sacrifici ulteriori a quelli che già stanno facendo e i cittadini faranno a meno di alcuni servizi essenziali.
Siamo con tutti i lavoratori in lotta contro queste ingiustizie palesi ed esprimiamo la massima solidarietà a quelli che si stanno sacrificando in prima persona per il bene di tutti.