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Friuli Venezia Giulia

Università di Trieste: disposti a tutto

Trieste,

Vogliono colpire la rappresentanza studentesca in seno alla RLS di ateneo

“A seguito di alcuni rilievi formulati dalla Struttura complessa Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di ASUITS…[Azienda sanitaria integrata universitaria integrata di Trieste n.d.r] si è ritenuto opportuno proporre alcune modifiche all’attuale Regolamento per l’elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”.

Nel documento che alleghiamo al presente comunicato sindacale, l’Università di Trieste argomenta con le parole succitate l’opportunità, anzi, la necessità ineludibile di modificare il vigente Regolamento per l’elezione dei RLS - Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Asserendo l’esistenza di “alcuni rilievi” formulati dall’azienda sanitaria integrata, l’ateneo dichiara la presenza di almeno 2 (o più) rilievi, vale a dire un atto formale che sarebbe stato adottato dall’azienda sanitaria di Trieste, avente per oggetto – incredibilmente – il testo di un Regolamento di ateneo.

I rilievi in argomento, seguendo le asserzioni scritte dall’ateneo, sarebbero stati depositati agli atti dell’ateneo (con numero e data di protocollo).

USB ha avuto più di una ragione per dubitare della correttezza dell’università di Trieste.

Il documento consegnato ai sindacati allo scopo di illustrare le ragioni della modifica voluta dall’ateneo era privo di data, privo della firma di un funzionario responsabile e privo di numero e data del protocollo di ateneo.

In una parola, rettorato e direzione generale hanno consegnato ai sindacati uno scritto senza valore, che rende testimonianza di quanto forti devono essere state le pressioni esercitate dai vertici di ateneo nei confronti degli uffici dell’amministrazione centrale.

In una pubblica amministrazione seria ad ogni parola - a maggior ragione quando scritta nero su bianco e in una materia delicata quale è la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro - corrispondono precisi e documentati fatti ed atti.

In un ente pubblico serio: dunque, non all’Università di Trieste.

L’attuale azione gestionale, la medesima definita (senza arrossire) “vicina al personale TA” (l’incredibile affermazione l’abbiamo letta in un articolo a tutto pagina pubblicato da “Il Piccolo”) è arrivata al punto di dichiarare ciò che non corrisponde al vero pur di ottenere il risultato voluto dai vertici di ateneo, inducendo in errore i propri interlocutori.

Infatti, durante la seduta “informativa” dedicata all’argomento, USB ha fatto emergere quanto segue:

 

a) Alcun rilievo era giunto all’Università di Trieste sul tema del Regolamento per la elezione degli RLS;

b) Alcuna osservazione scritta è stata promossa dall’azienda sanitaria di Trieste nei confronti dell’università di Trieste su un tema regolamentare interno.

 

Di più: la delegata del rettore per la salute e la sicurezza sul lavoro ha verbalmente dichiarato che sì, è vero, non risulta agli atti alcun rilievo. Si sarebbe trattato di alcune chiacchere fatte informalmente, in occasioni non ufficiali!

Perché, dunque, l’ateneo asserisce fatti non veritieri e, contando sulla pubblica fede, induce in errore i propri interlocutori attraverso l’uso spregiudicato di affermazioni fuorvianti (allo scopo recluta anche la delegata del rettore per la salute e la sicurezza del lavoro) e perché su un tema apparentemente lontano dai problemi veri di sicurezza e salute (che pure non mancherebbero nell’Università di Trieste)?

La ragione la troviamo all’art. 28, 4° comma, delle modifiche proposte:

 

“Con l’entrata in vigore del presente Regolamento decade la componente studentesca aggregata alle RLS, designata con le modalità del precedente regolamento…”

 

L’università è arrivata a questo punto di condotta allo scopo di eliminare dalla RLS di ateneo uno solo RLS: l’attuale componente afferente agli studenti, pro tempore rappresentata dallo studente KOPINŠEK Marco.

 

Questa è, al di sopra di ogni ragionevole dubbio, la sostanza di una amministrazione pubblica “vicina al personale”.

In questa occasione l’azione di USB ha impedito – per il momento – lo stravolgimento dell’attuale composizione della rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza e tutelato l’azione dello studente RLS.

In allegato tutta la documentazione correlata.

 

 

p. il coordinamento USB Pubblico impiego dell'Università di Trieste

Ferdinando ZEBOCHIN