I dati del sito Contribuenti.it: "In Italia solo il 24 per cento dei fuori sede ha contratti regolari". Guida la classifica delle locazione irregolari la Lombardia
"Nonostante le altissime percentuali di studenti fuori sede, in Italia solo il 24% degli universitari vanta un contratto regolare di affitto dell'immobile. Secondo l'indagine condotta dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche Antonella Di Benedetto di Krls Network of Business Ethics redatto per conto di Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani, il 76% degli studenti universitari italiani, nel 2014, ha un contratto a nero o irregolare, + 5% rispetto al 2013".
L'indagineè stata condotta attraverso l'elaborazione di una serie di dati ministeriali, degli uffici tributi, delle banche centrali, degli istituti di statistica e delle polizie tributarie. Dal dossier risulta che le locazioni in nero degli immobili a studenti italiani è risultata circa il quintuplo di quelle della Francia e della Germania. Nella speciale classifica dei fitti a nero, l'Italia è seguita dalla Grecia con il 67%, Romania con il 65%, Slovacchia con il 57%, Bulgaria con il 52% e Cipro con il 45%. In Italia, in testa nel 2014, tra le regioni, dove sono aumentati numericamente i contratti di fitto a nero, risulta la Lombardia, con +7,3%. Secondo e terzo posto spettano rispettivamente al Lazio con + 6,8% e la Veneto con + 6,7%. A seguire il Piemonte con +5,6%, la Liguria con +5,2%, l'Emilia Romagna con 4,7%, la Toscana con 4,6%, il Trentino con +3,5%, le Marche con +3,3%, la Puglia con +3,2%, la Sicilia con +2,8%, la Calabria con +2,6%, l'Umbria con +2,5% la Campania con +2,2 %, l'Abruzzo con + 1,6 e il Molise con +1,1%. A livello territoriale l'evasione è diffusa soprattutto nel Nord Ovest (28,4% del totale nazionale), seguito dal Centro (27,1%) dal Nord Est (26,3%) e Sud (18,2%)".
"Grandi e piccoli proprietari di case affittano solo a nero le case agli studenti universitari - denuncia Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - evadendo imposte dirette e indirette. Per debellare tale malcostume, basterebbe consentire alle famiglie di poter detrarre integralmente il canone di locazione dalla dichiarazione dei redditi".
Aderente
alla FSM