L’Unione Sindacale di Base è a fianco degli studenti che in tutta Italia manifestano per riprendersi il futuro.
La gravissima militarizzazione del Paese da parte della polizia di Maroni e della Gelmini è il segno di un governo asserragliato ed incapace di dare risposte. Al Presidente del Consiglio, che tenta di minimizzare la portata di una protesta ormai dilagante parlando di pochi studenti fuori corso, rispondiamo che “siamo tutti fuori corso e fuori dai gangheri”: sicuramente non è buona una riforma che fa scendere in piazza migliaia di studenti, insegnanti e personale universitario.
USB continua a sostenere tutte le iniziative contro la riforma Gelmini e proclama lo sciopero di tutto il settore Università con l’obiettivo di unificare le lotte di lavoratori ed utenti.
Aderente
alla FSM