USB visto l’atteggiamento assunto dal Provveditore agli studi di Palermo, dott. Marco Anello, in relazione alla sanzione comminata alla prof.ssa Dell’Aria, la totale indisponibilità al dialogo con il mondo della scuola ed il comportamento di chiusura assunto in occasione della consegna delle 200.000 firme di solidarietà alla docente lanciata dall’USB, in considerazione delle parole del Vicepremier Salvini e del Ministro Bussetti che nella giornata del 23 Maggio, all’uscita della prefettura di Palermo, hanno espresso la volontà di intervenire sul provveditore di Palermo Dott. Marco Anello per ottenere la revoca della sanzione comminata alla Prof.ssa Dell’Aria, chiede, senza ulteriori indugi, la revoca immediata della sanzione comminata alla Prof.ssa Dell’Aria.
In questo momento il silenzio e l’attesa rischiano di essere un segnale di debolezza inaccettabili, lasciando libertà d’azione ad un potere capace di sospendere un docente per aver semplicemente insegnato.
USB ritiene un dovere sindacale inderogabile difendere la libertà di insegnamento da un attacco inaudito quanto ingiustificato dal punto di vista legislativo.
Se alla professoressa Dell’Aria non verrà immediatamente revocata la sanzione inflitta, attraverso un atto in autotutela da parte del provveditore di Palermo, con relative scuse alla docente, il mondo della scuola tornerà a reclamare giustizia, sconfiggendo la volontà di vederlo impotente nei confronti un atto illegittimo e ingiusto, perché la scuola in cui sorvegliare e punire la fanno da padrone è una scuola che nessun lavoratore, studente o genitore potrà mai accettare.
Qualora la revoca della sanzione non avvenga chiediamo immediatamente le dimissioni del provveditore di Palermo Dott. Marco Anello.