Nella mattina di lunedì 13 dicembre, in occasione dello sciopero promosso da USB contro il licenziamento di due delegati membri della RSU in quota USB della CSO di Scandicci, si è svolta una iniziativa molto partecipata di fronte all’azienda. I due delegati sindacali sono stati licenziati per aver svolto la loro attività sindacale, cioè per aver avanzato richieste economiche e normative all’azienda dopo un’assemblea dei lavoratori.
L’iniziativa di lotta ha messo al centro la richiesta di reintegro immediato dei due lavoratori: non possiamo permettere che a un rappresentante sindacale non sia permesso di svolgere la propria attività, l’abbiamo ribadito con forza, perché non possiamo assistere a ritorsioni che ci fanno ripiombare all’inizio del secolo scorso.
Vorremmo però, su questo terreno, ascoltare anche la voce di amministratori e politici locali, che invece fanno finta di non vedere e non sentire.
La giornata, che ha visto la partecipazione di numerosi delegati e lavoratori di USB, è stata anche contrassegnata dalla presenza di molti solidali sia del sindacalismo di base che di organizzazioni sociali e del collettivo GKN, che ringraziamo vivamente.
La mobilitazione continuerà nei prossimi giorni nelle forme e nei modi che stabiliremo per mantenere in evidenza questo grave episodio, che si somma ai tanti altri che accadono in quella che qualcuno chiama ancora “Toscana Felix”.
Nel contempo praticheremo anche tutte le vie legali necessarie per riportare Paolo e Andrea a testa alta sul proprio posto di lavoro.
Firenze 13 Dicembre 2021
Confederazione USB Firenze
Clicca qui per firmare la petizione: https://chng.it/bx2TmGxH