Firmano contratti e accordi interconfederali per compiacere le associazioni datoriali e assicurarsi “un posto a tavola”, ma quando si devono tutelare i diritti dei lavoratori, sono i primi a non rispettarli.
Nel settore d’Igiene Ambientale hanno calpestato di fatto il diritto dei lavoratori a scegliere liberamente la propria rappresentanza, rinviando per 3 anni e mezzo le elezioni RSU e firmando accordi aziendali senza nessuna consultazione nei posti di lavoro.
In seguito alle iniziative sindacali e alla diffida legale avviate da USB, le stesse associazioni padronali hanno dovuto richiamare Cgil, Cisl, Uil e Fiadel, al rispetto delle regole contrattuali, e finalmente dopo tentennamenti e indizioni ingannevoli, hanno dovuto fissare la data delle elezioni Rsu al 3 e 4 dicembre 2024.
Ma l’indecenza non conosce limiti e a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina……
Alla luce di quanto finora avvenuto, dovremmo quantomeno aspettarci un clima rispettoso delle regole contrattuali fino a questo momento disattese, favorendo lo svolgimento di libere elezioni per la scelta della rappresentanza aziendale, ed invece in Ama girano messaggi e pizzini intimidatori, naturalmente non firmati, che “sconsigliano di apporre nome e cognome” alla sottoscrizione delle Organizzazioni Sindacali non firmatarie che devono raccogliere il 5% di firme per partecipare alle elezioni.
Le organizzazioni sindacali dovrebbero promuovere la democrazia sindacale e respingere ogni tentativo di intimidazione e ricatto nei posti di lavoro.
USB ha sempre agito nella trasparenza e nel rispetto delle pari opportunità a tutela dei diritti di tutti i lavoratori.
USB Ama Roma