Lunedì 14 novembre si è tenuto a Bruxelles, nella sala Spinelli dell’Europarlamento, il convegno “Portuali contro lo sfruttamento e la guerra imperialista”, organizzato dal KKE (Partito Comunista) greco con la partecipazione di delegazioni dei portuali italiani, francesi e greci.
La delegazione italiana era guidata da Josè Nivoi del porto di Genova intervenuto a nome del coordinamento nazionale dei portuali USB; erano presenti per la Francia Tony Hauboit, segretario della Federazione nazionale portuali CGT per il porto di Marsiglia, e per la Grecia Markos Bekris, presidente dei lavoratori Cosco-Enedep del Pireo, quest'ultima appartenente al FSM/WFTU come la nostra Organizzazione.
Al centro del dibattito promosso dal KKE vi era il ruolo dei porti nel mediterraneo dentro l'attuale contesto di crisi e di guerra e l'importanza dell'attività dei portuali per il blocco del traffico delle armi in transito nei nostri scali contro tutte le guerre.
A margine dell'incontro, le tre organizzazioni sindacali si sono date appuntamento per un incontro a gennaio al Pireo per la costituzione di un gruppo di lavoro internazionale dei porti mediterranei, con il possibile coinvolgimento anche dei portuali di Capodistria; un passo importante per rimettere al centro la lotta di classe nei porti nel solco dell'attività internazionale che da anni USB sta perseguendo
Unione Sindacale di Base – Mare e Porti