Ci risiamo! Come sempre avvenuto in questi anni, anche questa volta siamo costretti ad un’affannosa rincorsa a fine anno per mettere una pezza sulla questione LSU/LPU. Infatti la stabilizzazione degli LSU/LPU è in attesa dell’uscita del decreto di ripartizione delle risorse, che sembra essersi arenato sul passaggio alla conferenza unificata previsto per il 22 ottobre, appuntamento rinviato. E il 31 dicembre di quest’anno scadono i termini per la deroga ai vincoli assunzionali, elemento fondamentale per la stabilizzazione e grande risultato ottenuto nella scorsa legge di bilancio.

Questo grande risultato oggi rischia di essere vanificato da questo ritardo dell’uscita del decreto.

Per questo come USB abbiamo chiesto ai ministri Catalfo (Lavoro) e Dadone (Pubblica Amministrazione) che i termini della deroga siano prorogati al 31 dicembre 2021, per consentire in questo modo di svolgere le procedure previste dalla legge e dare luogo concretamente alla stabilizzazione di questi lavoratori.

Se il governo vuole davvero stabilizzare questi lavoratori allora agisca, altrimenti ci troveremmo di fronte all’ennesima presa in giro di un popolo che non merita davvero un trattamento simile, ancora di più in un contesto di gravissima crisi economica, dovuta alla pandemia, nella quale si sono drammaticamente accentuate le diseguaglianze sociali.

Attendiamo risposta dal ministro del Lavoro e dal ministro della Pubblica Amministrazione, se non avremo riscontro non ci resterebbe altra strada se non quella della mobilitazione in un contesto particolare per difendere diritti e dignità contro lo sfruttamento e la precarietà.

Roma 30-10-20

Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego