“Troppi morti, troppi feriti sui luoghi di lavoro. Troppo silenzio, troppe parole di circostanza. Ogni giorno parole di cordoglio che restano impresse per un attimo e poi si dimenticano fino al morto successivo, al ferito successivo”.
Da tempo assistiamo ad una strage infinita con oltre 1000 lavoratrici e lavoratori morti nell’anno passato, dall’inizio di questo 2024 il numero di lavoratori che non sono tornati a casa non accenna a diminuire con la recente strage di Firenze e ancora 5 morti solo nella seconda settimana di marzo .
Da mesi Usb è presente nelle città ed ha organizzato la raccolta di firme di migliaia di cittadini a sostegno della proposta di legge elaborata con Rete Iside onlus per l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di omicidio, lesioni gravi e gravissime nel luogo di lavoro.
È necessario garantire agli Rls (rappresentanti lavoratori sicurezza) le competenze e gli spazi di agibilità adeguati al loro compito, attraverso l’aumento delle ore di formazione, aumento del monte ore annuale dei permessi per l’ accesso ai luoghi di lavoro; obbligo di presenza degli Rls alle ispezioni, rafforzamento della loro tutela, elezione diretta da parte dei lavoratori del settore che a maggioranza possono chiedere lo svolgimento delle elezioni in tutte le azienda indipendentemente dal numero degli addetti.
Pensiamo che il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro possa avere una funzione importante riguardo alla sicurezza nei luoghi di lavoro, per questo, attraverso il Consigliere Usb presente al Cnel, abbiamo posto alla Assemblea Plenaria questa necessità ed urgenza.
La Presidenza ha accolto questa nostra richiesta ed ha avviato il lavoro perché sia elaborato un documento condiviso da tutti i soggetti presenti al Cnel, lavoro che prevede audizioni, valutazioni proposte di legge esistenti ed anche verifiche dirette.
Non sarà un percorso breve ma sicuramente molto importante.
Unione Sindacale di Base