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Editoriale

USB Cooperative sociali: manifestazione a Bari il 30 giugno

Bari,

Assistenza Specialistica Scolastica - Assistenza Domiciliare Educativa Sconfiggiamo la rassegnazione e coloro che tentano di calpestare anche la nostra dignità! RIPRENDIAMOCI IL PRESENTE, COSTRUIAMO IL FUTURO

CHI SIAMO… Siamo i Lavoratori che si occupano di Assistenza specialistica scolastica e Servizio di assistenza domiciliare educativa (ADE), Dipendenti delle Cooperative Sociali e Onlus che gestiscono per conto del Pubblico (Comuni, Piani di Zona, etc.) Servizi di importanza e rilevanza per la Collettività. Seguiamo nei processi di apprendimento e socializzazione l'alunno con disabilità e interveniamo per potenziarne le capacità circa l'autonomia, le relazioni e le abilità cognitive. L'assistente specialistico integra la propria attività a quella di altre figure (docenti curriculari, insegnanti di sostegno e personale ATA) non sovrapponendo compiti e funzioni, ma valorizzando i diversi ambiti di competenze.

COME VIVIAMO IL NOSTRO LAVORO… I Servizi a cui siamo chiamati si svolgono alle dipendente di un soggetto privato, le cooperative sociali, che lavorano in Appalto, spesso legato alla discontinuità da parte dei Comuni. La paga media degli educatori è di 9 euro lorde, ma si tratta di professionisti laureati, in continua formazione e che svolgono un lavoro delicato, complesso e fondamentale, occupandosi di minori disabili all'interno delle istituzioni scolastiche e negli ambiti comunali. Va sottolineato che, a fronte della misera paga oraria degli operatori, le Cooperative percepiscono dagli Enti Locali circa 22/23€/h per il servizio. Inoltre, nonostante abbiano un contratto subordinato, il servizio per cui lavorano assume le sembianze di "lavoro a cottimo": si il minore è assente a scuola o la scuola non svolge l’attività a vario titolo, l'educatore perde quelle ore e non viene retribuito, senza considerare il disagio di essersi recato inutilmente sul posto di lavoro, spesso diverso dal Comune di residenza. Peggio ancora, nel periodo estivo, che va da giugno a settembre/ottobre, il servizio viene interrotto per le vacanze (con conseguente sospensione dello stipendio, dei contributi e impossibilità per chi ha un contratto a tempo indeterminato di poter accedere alla Naspi o ad altro ammortizzatore sociale). Cosi come non riceviamo nessuna retribuzione neanche in caso di assemblee sindacali, oppure durante le vacanze scolastiche del periodo invernale (Natale, Pasqua..) o in tutti gli altri casi in cui la scuola è chiusa (terremoti, neve...). In questa emergenza sanitaria la nostra condizione si è ulteriormente inasprita, alle misere condizioni lavorative, infatti si è aggiunta la messa in CIG/Fis per la totalità dei Lavoratori (che coincide al netto a circa la metà del loro imbarazzante stipendio) e che per giunta coprirà solo in parte il periodo di interruzione. A tutto questo aggiungiamo, come se non bastasse tutto questo, che numerosi nostri colleghi con contratto a tempo indeterminato, oltre a restare senza retribuzione, non potranno accedere neanche ad alcun ammortizzatore sociale fino a fine novembre, dato che per via delle elezioni gli educatori scolastici inizieranno a lavorare ad ottobre.

COSA CHIEDIAMO… Che così come fatto per i Lavoratori exLSU che svolgevano i servizi esternalizzati nelle Cooperative e che dal 1° Marzo 2020 sono stati assunti negli organici ATA ed il loro servizio Internalizzato, o come sta avvenendo per i Lavoratori del Servizio di “Emergenza 118” che la Regione Puglia internalizzerà a breve, sia necessario aprire una discussione che dia alla casse pubbliche un risparmio ed ai Lavoratori Professionalità, Certezze, Dignità: INTERNALIZZANDO IL SERVIZIO E I LAVORATORI !

Questa strada garantirebbe un risparmio per le casse del Pubbliche, il giusto riconoscimento del nostro lavoro, fatto di grande professionalità e darebbe certezze alla Collettività/Utenza che potrebbe essere seguita con maggiore tranquillità da parte nostra.

Per tutto questo MARTEDI’ 30 Giugno saremo a BARI (Lungomare N. Sauro) per far sentire la nostra voce, la nostra indignazione alle Istituzioni Pubbliche per chiedere con forza un processo virtuoso come quello della Internalizzazione del Servizio e dei lavoratori.

Chiederemo a tutt@ gli attori Pubblici, Regione, Città Metropolitana; Governo nazionale di decidere da che parte stare.

Con i LAVORATORI, con LE FAMIGLIE/UTENZA o con le Centrali Cooperative?

Con una politica del RISPARMIO o delle “care” esternalizzazioni?

Per la DIGNITA’ LAVORATIVA o per lo sfruttamento e la povertà?

NOI ABBIAMO GIA’ SCELTO.

BASTA PRECARIETA’, BASTA SFRUTTAMENTO!

MARTEDI’ 30 Giugno ore 10:00 BARI (Lungomare N. Sauro)

dinanzi alla Sede della Giunta Regionale e della Città Metropolitana

Invitiamo tutt@ i Colleghi a SOSTENERE la lotta per l’INTERNALIZZAZIONE del Servizio,

Partecipando RUMOROSI e VISIBILI alla MANIFESTAZIONE.

CHI LOTTA PUO’ PERDERE, MA CHI NON LOTTA HA GIA’ PERSO!