Al Direttore dell’USP di Cosenza
e, p.c. al Direttore della USR Calabria
Catanzaro
Alla Federazione Nazionale
USB P.I. settore MIUR
Roma
La scrivente Federazione regionale dell’Unione Sindacale di Base - Pubblico Impiego Calabria, stigmatizza il comportamento di codesta Direzione della USP di Cosenza, nella quale vengono costantemente ignorate le corrette relazioni sindacali e dove non vengono rispettate le prerogative sindacali contrattualmente garantite ai rappresentanti dei lavoratori, regolarmente eletti.
Nello specifico, a seguito di una nota a firma dei rappresentanti territoriali dell’USB, con la quale venivano richiesti chiarimenti su una serie di specifici punti, è stata convocata una riunione nella quale, non solo non è stata data alcuna risposta ai tanti punti portati all’attenzione della direzione, quant’anche gli stesse rappresentanti sindacali (tra l’altro eletti RSU e, quindi, espressione diretta dei lavoratori), sono stati ripetutamente aggrediti verbalmente, in modo molto aspro e intimidatorio e, in particolare, la rappresentante USB minacciata “di essere spedita a fare quelle attività, per le quali si erano denunciati disservizi”.
Queste sono le anomali conseguenze di una normale lettera di chiarimenti, inoltrata, è il caso di ricordarlo, nell’esercizio delle proprie funzioni di rappresentanti dei lavoratori.
La situazione, quindi, è ormai divenuta davvero insostenibile, con un clima all’interno dell’Ufficio sempre più pesante, difficile ed invivibile per le colleghe interessate.
E’ appena il caso di ribadire che il vigente CCNQ attribuisce ai rappresentanti sindacali ed alle RSU il compito di controllo sul corretto operato dell’amministrazione e di difesa dei diritti dei lavoratori, per l’esercizio del quale, viene garantita ogni tutela sindacale.
Alla luce di quanto sopra, si diffida codesta amministrazione dal mantenere atteggiamenti contrari alle corrette relazioni sindacali, chiedendo, nel contempo, che si convochi una apposita riunione per risolvere le questioni sollevate con la lettera dei giorni scorsi e affrontate, ma in modo assolutamente marginale ed improduttivo, nella riunione del 7 u.s..
Alla USR Calabria, che legge per conoscenza, si chiede di vigilare affinché episodi simili non abbiano più a ripetersi nel futuro, riservandosi in caso contrario ogni tutela dei propri iscritti e dei lavoratori, a norma di legge.