Nell’elezione per il rinnovo della RSU Eni Corporate della sede di via Paolo di Dono, la lista USB con 52 voti vede eletti tutti e due i suoi candidati, e pareggia così il conto con la CGIL in relazione ai seggi elettivi (il 67 %, cioè 4 per questa realtà) e quindi attribuiti direttamente.
Si è ripetuto così a stretto giro di posta il successo di USB in Eni Gas&Power, e la consistenza del risultato è del tutto evidente se si pensa che il numero dei consensi riscossi è esattamente 1/3 dei 156 voti espressi (su 180 elettori).
Considerando inoltre che la decisione di presentare la lista dell’USB è maturata nel giro degli ultimi 2 mesi in modo anche abbastanza casuale nonostante già da tempo, da parte di alcuni lavoratori, fossero stati allacciati i contatti con questa nuova realtà sindacale, e che non ci si è potuti avvalere dei normali diritti e strumenti di agibilità sindacale di cui godono cgil cisl e uil, la dimensione di questa affermazione è ancora più marcata e sorprendente.
Ora scorgiamo la possibilità di rimettere in discussione le modalità con cui il rapporto sindacale è stato gestito negli ultimi anni, piegato allo stile del pensiero unico che non ammetteva discussione, riflessione ed un rapporto libero con la base.
Le questioni della difesa del lavoro, come difesa della qualità del lavoro e quindi dell’occupazione ora dovranno finalmente e necessariamente entrare come primo punto dell’agenda politica della RSU.
E’ indispensabile e doveroso ringraziare tutti coloro, colleghe e colleghi, che hanno prestato il loro libero e spassionato contributo, anche al di fuori dell’orario di lavoro, affinché il rinnovo della RSU non fosse schiavo del conformismo e dell’indifferenza per le questioni sindacali, che sono le nostre questioni.
A loro dedichiamo questa affermazione, e agli eletti vanno i nostri auguri di buon lavoro affinché possano inaugurare una nuova e realmente diversa stagione di battaglie.
Di seguito i risultati:
Aventi diritto al voto 180 – votanti 156 – affluenza 86% - quorum elettorale 39
Rappresentanti elettivi 4
Rappresentanti di diritto 2
Femca CISL 10 voti – nessun delegato (un delegato di diritto 'legge truffa')
Uilcem UIL 10 voti – nessun delegato (un delegato di diritto 'legge truffa')
Filctem CGIL 77 voti – 1 delegato + 1 con resti
Fialc Cisal 7 voti – nessun delegato
USB Privato 52 voti – 1 delegato + 1 con resti
Roma – venerdì, 17 Dicembre 2010