Alla luce degli ultimi avvenimenti, da noi previsti e assolutamente prevedibili rispetto alla richiesta di Concordato Preventivo in Bianco, riteniamo molto pericoloso per i lavoratori e formalmente impossibile per la FSM , assumere procedure di carattere straordinario quale la modifica del CCNL e la disdetta di tutta la contrattazione decentrata.
Infatti noi già dall’inizio della grave e difficile vertenza avevamo puntato ad una interlocuzione con i livelli decisionali più alti, quali tutte le Presidenze delle Regioni interessate da FSM, chiedendo l’intervento della Presidenza di Regione Lombardia in due occasioni purtroppo, senza aver mai ricevuto nessun riscontro.
Il Concordato Preventivo in Bianco non è una sciagura, rappresenta soltanto la situazione fallimentare della gestione privatistica e affaristica della Sanità, ed in particolare di FSM.
Noi crediamo che per i Lavoratori, se ben gestita, possa essere un’opportunità .
Finalmente qualcuno smetterà di far finta di salvare il salvabile con trattative evidentemente inutili fin dall’inizio.
Da sempre rivendichiamo la salute come bene comune e di conseguenza la necessità di ricondurre tutta la Sanità Privata a Pubblica e quindi all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.
Cos’altro dobbiamo vedere per capire che la gestione della Sanità Privata fondata sul profitto e sul malaffare è totalmente fallimentare?
Basta con le richieste di soluzioni lacrime e sangue sempre e solo ai danni dei Lavoratori e dei cittadini, la vera soluzione sta nella nazionalizzazione.
L’USB si adopererà immediatamente per coinvolgere tutti quei soggetti istituzionali che devono intervenire per risolvere la vertenza in modo positivo per i lavoratori e per l’utenza, rivendicando che si vada verso la completa “Pubblicizzazione” di tutta la Sanità.