A seguito della segnalazione della USB sulla non corretta applicazione dello smart working per i lavoratori fragili
FUNZIONE PUBBLICA INTERVIENE
per chiedere chiarimenti al Ministero della Giustizia
sottolineando che, considerato l’evolversi della situazione epidemiologica, nonché la durata dello stato di emergenza, prorogata sino al 31 gennaio 2021
ciascun dirigente “adotta, (…) di norma, nei confronti dei lavoratori fragili ogni soluzione utile ad assicurare lo svolgimento di attività in modalità agile anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento come definite dai contratti collettivi vigenti e lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale”.
Inoltre ha aggiunto che, vista l’urgenza, ogni dirigente deve procedere immediatamente a riorganizzare l’ufficio garantendo il lavoro agile ANCHE SENZA AVER TERMINATO LA MAPPATURA DELLE ATTIVITA’ SMARTABILI.
USB INCALZERA’ IL MINISTERO AFFINCHE’ APPLICHI LA NORMATIVA IN TEMA SMART WORKING A PARTIRE DAI LAVORATORI FRAGILI.
INVITIAMO I DIPENDENTI A SEGNALARCI EVENTUALI DISTORSIONI NELL’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA
In allegato la nota USB e la risposta di Funzione Pubblica