Finalmente è arrivata dall’Aran la convocazione per la ripresa dei lavori della Commissione per la revisione dei sistemi di classificazione, prevista dall’art. 12 del CCNL del 12 febbraio 2018. 

Il prossimo 11 giugno si potrà tornare a parlare di mansionismo e di sviluppi di carriera per tutti i lavoratori delle aree professionali.

USB ribadirà la proposta dell’Area Unica come soluzione per superare l’attuale situazione di sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori delle prime due aree e per assicurare prospettive di crescita professionale ed economica a tutti, compreso il personale della terza area. 

Ancora una volta è grazie ad un’iniziativa della USB se i lavori della Commissione andranno avanti.

Lo scorso 8 aprile il Presidente dell’Agenzia negoziale del pubblico impiego, rispondendo alla nota del 3 aprile con la quale la USB sollecitava l’immediata ripresa dei lavori della Commissione, prendeva l’impegno a convocare l’organismo previsto dal contratto.

L’Aran ha comunicato che la riunione dell’11 giugno sarà preceduta dall’invio di un documento che dovrebbe riassumere le diverse proposte emerse finora.  Dalla firma del contratto ad oggi è solo grazie alle ripetute iniziative della USB se la Commissione si è riunita, finora molto sporadicamente.

Da parte degli altri sindacati si è registrato un colpevole silenzio che la dice lunga sul reale interesse a risolvere le gravi questioni legate a sistemi di classificazione che risultano datati e non corrispondenti all’attuale organizzazione del lavoro nelle amministrazioni del Comparto Funzioni Centrali.

A testimonianza dell’impegno della USB ci sono le iniziative documentate sul sito del sindacato e la puntuale informazione riportata ai lavoratori.  Andiamo avanti, con determinazione e coraggio, perché i problemi, anche quelli più complessi, devono avere una soluzione.

E la si può trovare solo se camminiamo tutti insieme, compatti, avendo ben chiaro in testa il punto di arrivo del nostro percorso.            

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