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Federazione Regionale

USB HA PARTECIPATO AL PRESIDIO DI PROTESTA EFFETTUATO SOTTO LA SEDE DELLA CGIL

Napoli,

L'UNIONE SINDACALE DI BASE HA INTESO SEGNALARE LA NECESSITÀ DI ROMPERE SUL PIANO POLITICO ED ORGANIZZATIVO CON I SINDACATI COLLABORAZIONISTI ED IL COMPLESSO DELLE LORO POSIZIONI TESE AL SOSTEGNO DELLE COMPATIBILITÀ ECONOMICHE DEL GOVERNO LETTA E DEI DIKTAT DELL'UNIONE EUROPEA

Stamattina - lunedì 15 Luglio - una delegazione della Federazione Regionale della Campania dell'USB ha partecipato al presidio di protesta effettuato sotto la sede della Cgil di Napoli a seguito dell'odioso provvedimento di espulsione della delegata Maria Elena Muffato, attivista della Rete 28 Aprile.

 

L'Unione Sindacale di Base ha inteso segnalare - oltre il prioritario momento della solidarietà con Maria Elena - la necessità di rompere sul piano politico ed organizzativo con i sindacati collaborazionisti ed il complesso delle loro posizioni tese al sostegno delle compatibilità economiche del governo Letta e dei diktat dell'Unione Europea.

 

L'espulsione di Maria Elena, al pari di vicende simili accadute nei mesi scorsi in molte città, è l'esemplificazione materiale del famigerato Accordo dello scorso 31 Maggio e rappresenta un ulteriore passaggio di blindatura autoritaria della forma sindacato nel nostro paese.

 

L'USB invita i delegati onesti e combattivi e i lavoratori tutti a rompere ogni legame con i sindacati complici e collaborazionisti rafforzando il lavorio di costruzione, nelle dinamiche del conflitto, di una moderna azione sindacale indipendente e di classe.

 

Mai come ora - anche in vista del prossimo Sciopero Generale e Generalizzato in programma per il prossimo Ottobre - si tratta di esprimere un segnale di netta rottura con Cgil, Cisl, Uil e Ugl seppellendoli sotto un mare di disdette.