Mentre il Movimento Cinque Stelle insieme al Vice Premier Luigi Di Maio festeggia per la riuscita del reddito di cittadinanza, ci sono tanti precari dei Vigili del Fuoco amareggiati, delusi e soprattutto altamente arrabbiati.
Fortunatamente possiamo gioire per i lavoratori ILVA, per quelli della scuola, per i lavoratori dell’Alitalia e siamo felici per il reddito di cittadinanza, ma circa 8.000 VIGILI DEL FUOCO PRECARI SONO STATI DIMENTICATI!
Poche ore fa è stato approvato dal Governo il decreto sicurezza ed ancora una volta si sono trascurati i precari dei Vigili del Fuoco, anzi hanno CONFERMATO LA PRECARIETA’ DI 8.000 PADRI DI FAMIGLIA: per l’anno 2018 sono stati stanziati 5 milioni di € e per l’anno 2019 5,9 milioni di €, per coprire le spese di richiamo in servizio di questi precari che saranno occupati per 14 giorni all’anno! nei rimanenti 351 giorni dell’anno saranno ospiti dai Ministri Matteo Salvini e di Luigi Di Maio???
Eppure la Legge pubblicata in G.U. del 29 dicembre 2017 non viene rispettata: «le prime unità dovevano essere stabilizzate i primi di ottobre», siamo alla fine di settembre ed il bando ancora non è uscito, ma soprattutto vogliamo ricordare agli uomini e alle donne di questo Governo, che con la stessa Legge è stata creata una separazione tra personale Volontario e Discontinuo (la graduatoria dei Discontinui dovrà essere ad ESAURIMENTO ATTRAVERSO L’ASSUNZIONE DI TUTTI - LO DICE LA LEGGE) appunto per ELIMINARE DEFINITIVAMENTE questa forma di PRECARIATO/CAPORALATO/SCHIAVITU’ in atto nel Corpo più amato dagli italiani, restituendo dignità e diritti a 8000 cittadini italiani che da anni ed anni vengono sfruttati dallo stato.
Sinora ci eravamo illusi di essere in dirittura di arrivo, ma ora si vuole continuare a incentivare il precariato.
Gli organi competenti del Ministero del Lavoro ed il portavoce del Ministro Luigi Di Maio dopo la protesta dell’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco hanno chiesto 48 ore di tempo per sistemare il tutto!
Non ci risulta che abbiano mantenuto la promessa!
Dopo pochissimi mesi, questo governo comincia a far vedere il vero volto; tra il dire ed il fare c’è sempre il mare; i proclami, le belle parole, i programmi roboanti ora si scontrano con la realtà e con i fatti: 8000 precari dei vigili del fuoco ancora più precari!
La sicurezza pubblica è uno degli argomenti più importanti e di effetto nei momenti tristi di questa Italia ; le tragedie annunciate, i morti, la perdita di immagine che il nostro paese subisce, non scalfisce minimamente le facce di bronzo di certi personaggi, che più che essere rappresentanti e rappresentativi sono dei navigati teatranti, sofisti e demagoghi, dei comunicatori ad effetto il cui unico scopo è quello di cercare di raccogliere consensi con frasi fatte, sfruttando la visibilità mediatica laddove si concentrano giornalisti da tutto il mondo.
L’incolumità e la sicurezza dei cittadini passa in ultimo piano; è più facile ingannarli con motivazioni di facile presa sulla coscienza collettiva -l’immigrato, il mendicante- che affrontare i problemi veri.
Il microfono in mano conta di più per la raccolta di consensi, ma la sicurezza passa dai fatti non dai proclami!
Catanzaro, 28/09/2018
per Il Coordinamento Regionale USB VV.F.
Silipo Giancarlo