In questi giorni a Palermo è in atto una dura protesta da parte dei lavoratori della formazione professionale che, licenziati dopo anni di lavoro, non vedono alcuna garanzia di rientrare nel circuito della Formazione, nonostante le promesse di Crocetta e della politica regionale tutta.
“Durante il presidio che si sta svolgendo davanti l’assessorato regionale all’istruzione e formazione professionale, Costantino Guzzo, uno dei lavoratori in sciopero della fame, si è sentito male ed è accorsa l'ambulanza. Nonostante l'invito dei medici a recarsi in ospedale, il lavoratore si è rifiutato di allontanarsi e procede nella sua lotta” dice Luigi Del Prete, membro dell’esecutivo confederale USB Sicilia, che si trovava in presidio con i lavoratori.
L'assessore Marziano e il responsabile del dipartimento Dott. Silvia non hanno incontrato i lavoratori, il capo di Gabinetto ha ricevuto una delegazione ma è stato ribadito che i lavoratori vogliono incontrare l'assessore e che lo sciopero della fame terminerà solo nel momento in cui siano date garanzie ai lavoratori licenziati. “La formazione professionale è il regno del clientelismo politico e sindacale e si rende necessario un intervento serio per mettere fine a questo malcostume che colpisce solo i lavoratori e le loro famiglie. L’Unione Sindacale di Base resta al fianco dei lavoratori che rivendicano esclusivamente un diritto che viene negato dalla politica regionale” conclude Del Prete.
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