Lavoratori,
martedì 8 luglio questa O.S. insieme al rappresentante della federazione USB Brianza, è stata ricevuta dal prefetto della provincia di Monza.
L’ incontro programmato rientra nelle iniziative volte a monitorare gli sviluppi relativi ai lavori di adeguamento della sede operativa di via Mauri.
E, in tal senso, la Dottoressa Vilasi è rimasta sulla linea tracciata diversi mesi orsono quando, in occasione dell’ultimo incontro, ci aveva prospettato alcune iniziative messe in cantiere dalla Prefettura; siamo contenti di apprendere che sono in essere, e procedono senza intoppi, tutte le procedure amministrative e contabili per determinare i lavori di ristrutturazione e di adeguamento della sede VF.
Le idee sembrano molto chiare per quanto concerne il reperimento e la determinazione dei fondi necessari così come sembra chiara l’intenzione di procedere a opere tutt’altro che marginali.
Insomma, abbiamo avuto conferma che la sede operativa dei VVF monzesi dovrebbe essere sottoposta ad una ristrutturazione generale e, quindi, strutturale.
Negli ultimi mesi la Provincia, pressata da questa O.S., ha portato a termine alcune opere in sospeso da molto tempo e il Comando ha dovuto correre ai ripari per “mitigare” alcune situazioni relative alla sicurezza dei lavoratori; accogliamo quindi con favore le conferme ricevute dalla Prefettura, conferme che ci permetteranno di temporeggiare in attesa della determinazione di tutte le procedure necessarie per
Proprio il fattore tempo, del resto, sembra restare l’ ultima ed unica incognita ma, anche in questo senso, il Prefetto si è dimostrato moderatamente ottimista.
Belle notizie dunque, che accogliamo con favore ed ottimismo; lo stesso ottimismo che riversiamo nell’ attesa di sapere come sarà utilizzata il resto della struttura che compone il corpo di quello che avrebbe dovuto essere il Comando VVF di Monza e Brianza.
La struttura che sorge su via Cavallotti e che avrebbe dovuto ospitare gli uffici del (mai nato) Comando Provinciale, sono stati assegnati al Comando di Milano e sono ad oggi inutilizzati ad eccezione di una o due aule destinate a sporadici corsi di formazione.
Un vero peccato ed un’ occasione mancata che rende ancor più insopportabili le continue manovre di spending rewiev a cui è sottoposto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.