Questa mattina una delegazione USB, composta da rappresentanti confederali e dalla responsabile di AS.I.A., ha incontrato l’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli per un confronto su ammortizzatori sociali ed emergenza abitativa. In particolare si sono affrontate le situazioni riguardanti i lavoratori dell’ex Agricola Anzolese, Fini Compressori e l’emergenza legata agli sfratti per morosità e insolvenza mutui prima casa.
Si tratta di evitare la concreta possibilità per i primi di rimanere senza alcun ammortizzatore sociale a partire già dalle prossime settimane, per i secondi di rimanere senza un alloggio.
Sono state avanzate specifiche proposte da parte della delegazione USB ed è stato avviato un confronto tecnico che proseguirà anche nei prossimi giorni.
In un contesto di crisi economica che viene affrontato dal Governo con sciagurate politiche di taglio alla spesa sociale, è necessario che la Giunta regionale oltre a proseguire nella giusta opposizione a tali politiche, faccia scelte coraggiose e in contro tendenza garantendo la coesione sociale del nostro territorio.
In questo contesto rischiano di essere totalmente inefficaci accordi come quello siglato il 17 c.m. con i sindacati concertativi che non contiene nessun elemento innovativo di garanzia del reddito sociale per disoccupati, licenziati, cassaintegrati e precari. Allo stesso modo risultano utili solo per la propaganda accordi come quello sottoscritto con la Prefettura per i comuni di Bologna e Imola su un presunto "blocco degli sfratti"che ad oggi non ha sortito alcun effetto.
Ci auguriamo che si apra un confronto a tutto campo che superi i pesanti limiti degli accordi di cui sopra a fronte di un autunno che inevitabilmente sarà caratterizzato da un conflitto sociale diffuso