Ill.mo Prefetto,
essendo Lei il Rappresentate del Governo italiano sul territorio, ha anche l’onere di coordinare e monitorare sul territorio l’attuazione delle misure di contenimento dell’epidemia in atto. In aggiunta a ciò, Le competono gli obblighi in merito alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro per tutti gli uffici della sua Prefettura, previsti dall’art.32 della Costituzione dellaRepubblica italiana, dall’art.2087 Codice Civile e dal D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii.
L’inottemperanza di dette norme producono sanzioni anche di natura penale, salvo altri e più gravi reati.
Proprio a fronte di un'emergenza di tale portata, l'operato dell'Amministrazione deve essere il più rigoroso possibile, nulla lasciando al caso e, soprattutto, facendo sì che il personale sia comunque tutelato, ricevendo anch’esso le dovute tutele in materia di sicurezza e salute imposte dalla norma alla parte datoriale.
Ciò posto il Coordinamento USB PI MINISTERO Interno ha PRESO ATTO della segnalazione pervenuta da parte del nostro RSA della Prefettura, il quale ha riportato tanta preoccupazione da parte dei colleghi riguardo i due casi di positività, entrambi incardinati nella Area I, e precisamente un collega del personale civile contrattualizzato e l’altro caso facente parte del personale della carriera prefettizia.
Ebbene, lo scrivente Coordinamento USB PI MINISTERO Interno,
CHIEDE
al Sig. Prefetto di voler rassicurare tutto il personale in servizio presso la Prefettura facendo relazionare sulle azioni sicuramente già tempestivamente intraprese ed eventualmente programmate nella perfetta osservanza delle norme vigenti atte al contenimento della pandemia in atto, e in ordine agli obblighi in merito alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al fine di fornire maggiore rassicurazione ai colleghi e loro familiari, si chiede anche di specificare l’ultimo giorno di servizio del personale di cui sopra (al quale il coordinamento augura una pronta guarigione) e la data in cui sono stati sottoposti al tampone.
Si raccomanda nuovamente, così come sancito dall’art.15 comma 2 del D.LGS.81 del 2008, per “prevenire la diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2”, di voler approntare misure organizzative idonee all’effettuazione anche di test gratuiti per i lavoratori, visto che il vaccino ha dimostrato, comeaccaduto, di non poter eliminare il rischio di trasmissione dalla sopracitata infezione.
Tale richiesta riveste carattere di urgenza, a fronte del recente rialzo dei contagi avvenuto in concomitanza con il rientro in presenza negli uffici della Pubblica Amministrazione sul territorio nazionale e con l’emergere di nuove e insidiose varianti del COVID 19.
Per Noi di USB Interno lavorare in sicurezza crediamo che sia un DIRITTO e non un opzione.
Vi invitiamo, qualora ne abbiate necessità, a segnalarci le Vostre istanze a interno@usb.it
In allegato nota inviata.
USB Pubblico Impiego - Coordinamento Nazionale Ministero Interno