Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Beni Culturali // Sicurezza

USB interviene nuovamente a tutela della salute e sicurezza dei dipendenti Ales del parco archeologico del Colosseo

Roma,

Ci troviamo di nuovo, nostro malgrado, a riportare la scarsa considerazione che le istituzioni del sistema Ministero della Cultura riservano ai lavoratori e alle lavoratrici dei tanto decantati "luoghi della bellezza" italiani. 

Già l'anno scorso la nostra O.S. era intervenuta più volte per chiedere al Parco archeologico del Colosseo e ad Ales S.p.A. delle soluzioni adeguate per spogliatoi e luoghi di ristoro da fornire al personale della società in-house che lavora in questo importante sito. A causa di lavori di ristrutturazione di alcuni spazi e dell'aumento delle maestranze la situazione appariva alquanto precaria. Fra le soluzioni proposte anche quella di un container da installare in una zona, già individuata a luglio 2023 alle pendici del Palatino, per la quale dovevano però essere fatti lavori di allaccio a fognatura e acqua corrente. Nei mesi successivi alla data di cui sopra, siamo tornati a chiedere aggiornamenti alle parti interessate senza constatare avanzamenti dei lavori o avere significativi aggiornamenti riguardo un cronoprogramma degli interventi. Solo a fine aprile 2024 i dipendenti Ales hanno finalmente ricevuto in uso la struttura, con l'amara sorpresa che i previsti allacci non erano ancora stati eseguiti e bisognava servirsi "provvisoriamente" di WC chimici. La situazione, nonostante le nostre diverse segnalazioni e solleciti ad intervenire alle parti responsabili, si protrae da più di due mesi. A questa precarietà si è poi aggiunta quella patita dai lavoratori Ales presso l'Anfiteatro Flavio, ai quali a metà giugno 2024 è stato dato in uso un nuovo container per la refezione privo di qualsiasi sistema di climatizzazione. Tutto questo a fronte delle torride temperature estive e delle previste ondate di calore di questa stagione, condizioni inadeguate che impediscono il recupero psico-fisico di lavoratori e lavoratrici e hanno generato una comprensibile esasperazione degli stessi.

USB di fronte alla mancanza di passi avanti e nel perdurare di queste situazioni ha ritenuto di segnalare le criticità agli enti preposti al controllo, Asl e Itl.

Solo in questi ultimi giorni abbiamo finalmente potuto apprezzare le iniziative intraprese dalle parti interessate al problema, per risolvere la situazione, a cominciare dall'installazione di un climatizzatore presso la struttura dell'Anfiteatro Flavio. Una nostra delegazione ha anche avuto un incontro con Ales S.p.A. giovedì 11 luglio c.a. nel quale ha ribadito la primaria e fondamentale importanza che hanno la Salute e la Sicurezza dei lavoratori. Durante la stessa riunione ha presentato delle proposte per il miglioramento del servizio nel sito interessato e ha avuto notizie che i lavori di allaccio per il container del Palatino dovrebbero finalmente cominciare lunedì 15 luglio p.v.

USB continuerà a vigilare sulla situazione, ribadendo la nostra continua disponibilità a dialogare e collaborare con tutti per il benessere di lavoratori e lavoratrici (che deve rimanere una priorità) e per il miglioramento del servizio reso all’utenza.

Rivendichiamo con orgoglio e determinazione i risultati raggiunti: USB sempre dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori!