Lo sciopero degli accertatori della sosta di Tper, indetto da tutti i sindacati aziendali, contro le continue decisioni unilaterali dell'azienda che colpiscono i lavoratori e per rivendicare il rispetto dell'accordo sottoscritto nello scorso luglio dopo una lunga vertenza, con presidio davanti alla sede Tper di via di Saliceto, ha raggiunto quote di adesione altissime, vicine al 100%.

La presenza davanti alla sede di tanti lavoratori in sciopero ha indotto la dirigenza ad accogliere la richiesta da parte sindacale di essere ricevuti per esporre le ragioni degli accertatori.

In quella sede è stata comunicata all'azienda la netta contrarietà di USB rispetto ai gravissimi procedimenti disciplinari con richiesta di licenziamento intrapresi contro alcune lavoratrici, che non hanno precedenti nella storia della divisione sosta, e che sembrano essere più uno strumento di persuasione sindacale che avere una reale natura disciplinare. Nonostante la durezza della vertenza in corso e l'atteggiamento manifestamente ostile che l'azienda sta dimostrando sempre più spesso nei confronti dei lavoratori della sosta, USB ha ritenuto, dimostrando ancora una volta grande senso di responsabilità, di accogliere l'invito di Tper ad un nuovo incontro giovedì 5 marzo.

USB Lavoro Privato

Alessandra Cuozzo