Altissima l’adesione in Lombardia allo sciopero generale dell’8 marzo indetto da USB: uno sciopero che parte dall' appello di Non Una Di Meno per lo sciopero globale delle donne, anche quest’anno accolto dalla nostra Organizzazione Sindacale.
Risultano forti disagi sulle linee delle metropolitane: lilla e verde ferme dalle ore 9, rossa e gialla funzionano a singhiozzo; i mezzi di superficie sono rimasti nei depositi e i tempi di attesa sono lunghissimi. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sottovalutando in modo incredibile lo sciopero, non ha sospeso l’area C, con il conseguente aumento di disagi per i cittadini che si muovono in automobile.
Ottima adesione anche per quanto riguarda il trasporto aereo, così come nella sanità con ambulatori e poliambulatori chiusi, visite rinviate e sale operatorie che lavorano solo per urgenze, negli enti locali e nella logistica lo sciopero ha delle punte altissime, anche se è ancora presto per dare i dati ufficiali.
La logistica, prima di unirsi alle manifestazioni previste al mattino in piazza Oberdan e al pomeriggio in piazza Duca D’Aosta, è in questo momento in presidio davanti l’hotel Glam dove, in modo subdolo, tentando di escludere USB dal tavolo, la SEAM (azienda che lavora con appalto GLS) ha convocato i sindacati dopo l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 54 lavoratori, successiva ad un licenziamento plurimo di 33 lavoratori per motivi “disciplinari”. Licenziamenti di massa per motivi puramente speculativi finalizzati all’aumento dei profitti di padroni e a tornare ad un tempo in cui i lavoratori non avevano diritti: il posto di lavoro non è in vendita!
Lo slogan è sempre lo stesso: se non valiamo, non produciamo!
Alle 18 saremo tutti in piazza Duca D’Aosta per il corteo del movimento Non Una Di Meno.