Lo scorso 25 Gennaio presso l'Unione Industriali di Pisa si è svolto il secondo incontro in merito alla piattaforma per l'integrativo presentato da Fiom, Fim e Uilm, piattaforma votata dal 39 % dei lavoratori. Come USB abbiamo ottenuto un tavolo separato incontrando da soli la dirigenza del gruppo visto che i sindacati confederali avevano messo il veto alla nostra partecipazione.

La dirigenza Piaggio ci ha informati sullo stato della “trattativa” con i sindacati. E’ stato l’ennesimo incontro interlocutorio incentrato sulla prima parte della piattaforma in cui si parla solo di relazioni sindacali. Relazioni sindacali che occupano un buon 70% del testo presentato. Ovviamente la Piaggio, che in questa fase non ha ricevuto alcuna vera richiesta economica, si è detta disponibile a delineare delle linee guida. Il prossimo incontro è previsto per il 5 di marzo.

Come USB vogliamo per prima cosa denunciare il comportamento di Fiom, Fim e Uilm che dopo aver chiesto un tavolo per una piattaforma votata in un referendum “truffa” si sono trovati per ben due volte con la dirigenza e non hanno ancora avuto il coraggio di andare davanti agli operai organizzando un’assemblea. A nostro avviso i lavoratori e le lavoratrici dovrebbero essere coinvolti visto che si parla di una trattativa che potrebbe portare alla firma di un contratto di secondo livello scaduto ormai da anni.

Per questi motivi, dopo un passaggio con gli iscritti e simpatizzanti, abbiamo comunicato alla Piaggio la nostra intenzione di mettere in votazione, quanto prima, la nostra piattaforma sindacale per un vero contratto integrativo. Piattaforma che sarà poi consegnata al prossimo incontro con la dirigenza. Una piattaforma di integrativo discussa con i diretti interessati e che abbia al suo interno delle vere proposte sindacali e non soltanto richieste di istituire commissioni tra azienda e sindacati.


Coordinamento USB Piaggio