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Internazionale

USB presente alla mobilitazione a Vicenza per boicottare la presenza di Israele alla fiera dell'Oro, in sostegno del popolo Palestinese

Vicenza,

Una grossa partecipazione popolare in tutte le iniziative di questi giorni, dai presidi davanti alla Fiera di venerdì 19 e l'assemblea con Giuditta Brattini fino alle manifestazioni di sabato 20. Una al mattino del circuito centro sociali, con una vera e propria aggressione da parte della Polizia, alla manifestazione nazionale del pomeriggio.
Manifestazione unitaria contro i crimini israeliani in Palestina, per il boicottaggio della fiera dell'oro che vede Israele protagonista in quanto uno dei Maggiori commercianti di diamanti. Oltre 8 mila persone, moltissimi giovani, palestinesi, comunità pakistane e arabe, italiani.  Manifestazioni che hanno rotto il solito raccontare su Israele, sullo sterminio di Gaza.
I vergognosi media italiani hanno dato risalto esclusivamente ai 5 minuti di scontri, non ci si poteva aspettare di meglio, nemmeno una parola sulle migliaia di persone che hanno partecipato alle manifestazioni.
Di fatto l'iniziativa delle Comunità Palestinesi  di porre al centro dell'attenzione nazionale il Boicottaggio della fiera  dell' Oro ha raggiunto l'obiettivo.
Tutti ne hanno parlato, tutti hanno dovuto prendere atto che il movimento anti sionista e pro palestinese è in grado di reggere lo scontro in atto e di essere un movimento radicato,  esteso e con obbiettivi chiari: stare con la resistenza palestinese, per cacciare lo stato sionista.  E su questi obbiettivi ci si è schierati. Si è partecipato alla manifestazione. C'erano assenze che non hanno stupito nessuno; il famoso centro sinistra i famosi sindacati concertativi. La loro assenza ufficializza la loro scelta di campo pro stato sionista.  

Fermiamo il genocidio del popolo palestinese, boicottiamo Israele. Le iniziative continuano con assemblee, fino al presidio finale di martedì 23.  

Usb Vicenza