Dopo ore di tensioni con i cancelli bloccati da questa mattina e un tentativo da parte di un crumiro di sfondare il picchetto e investendo un nostro dirigente, si è aperta una lunga trattativa terminata pochi minuti fa con un accordo che accoglie le richieste dell’USB.. Una vertenza, che dura da circa due anni, si è sbloccata ottenendo il miglioramento delle condizioni lavorative anche rispetto al contratto nazionale. I lavoratori e le lavoratrici dell’ INTRA, tutti immigrati, in appalto alla FELSINEO, finalmente potranno avere un reddito e un contratto dignitoso che non sia di mera sopravivenza e che non metta a rischio il loro permesso di soggiorno. Tra loro anche la lavoratrice che loro scorso anno, a causa dello stipendio ridotto, è stata sfrattata a nove mesi di gravidanza dando alla luce una bambina nell’occupazione di Asia USB di via Irnero dove tutt’ora vive. L’accordo verrà sottoposto a verifica tra le parti tra tre mesi. I lavoratori e le lavoratrici dell’ INTRA che all’apertura della trattativa avevano deciso di fermare i blocchi ai cancelli e allo stesso tempo di proseguire nello sciopero, si sono riuniti in assemblea e hanno approvato l’accordo sottoscritto da USB e dal loro delegato aziendale che ha partecipato alla trattativa. In questa fabbrica non ci saranno più lavoratori di serie a e serie b, non ci sarà chi lavora 12 ore e chi ne lavora 3 o 4. In questo continueremo a vigilare. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della vertenza partecipando allo sciopero e i presidi. p/USB LAVORO PRIVATO Valentina Delussu
Aderente
alla FSM