Martedì 17 gennaio 2017 si è esperito il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Vicenza: da una parte la Direzione (Direttore Amm.vo dr. T. Zenere e Direttore SRUM dr. L. Ciato), dall’altra l’O.S. USB (Bonifacio Dal Bianco; Germano Raniero).
Sono state esposte le problematiche relative alle carenze di personale, l’assenza di graduatorie di concorso proprie, l’elevato numero di lavoratori con limitazioni certificate causate dall’aumento dell’età pensionabile e dai carichi di lavoro, i problemi causati dalla nuova normativa EU sull'orario di lavoro, lo stress psico-fisico cui il personale è sottoposto per sopperire alle carenze: salto dei riposi e delle ferie, ordini di servizio, prolungamento dell’orario di lavoro fino a 12 ore, turni sotto organico, con la conseguenza di mettere a rischio gli standard assistenziali e quindi le ricadute negative sui pazienti.
A fronte di questa situazione, abbiamo chiesto il calendario delle prove dei concorsi e la costituzione di un pool di lavoratori per la copertura delle malattie.
Ci sono state comunicate le date delle preselezioni (si terranno a Padova) dei concorsi per infermiere (13 febbraio) e OSS (9 marzo), per i Tecnici di Laboratorio subito dopo. Si torna invece indietro per le assunzioni, in quanto non c’è più il turn-over automatico del personale di assistenza ma si passa per la richiesta trimestrale in regione cui dovrà seguire l’autorizzazione; in pratica si allungano i tempi di risposta e i problemi nei reparti non solo permangono ma aumenteranno, soprattutto se si andrà all’applicazione della DGR 610/2014 sul minutaggio assistenziale cui la regione tiene tanto.
È chiaro che queste premesse non permettono nessuna conciliazione e quindi il tentativo si è chiuso negativamente
Anzi, la Direzione aziendale, stante la situazione analoga delle altre ULSS della regione, ci chiede se lo stato di agitazione è in atto anche altrove, suggerimento che provvediamo a mettere in pratica.
Vicenza, 18 gennaio 2017.