La Donazzan nota assessore regionale del Veneto annuncia in due giorni diversi: "finanzieremo la distribuzione della bibbia nelle scuole" poi "per il momento non paghiamo le famiglie che hanno diritto ai bonus libri e bonus trasporti".
Due dichiarazioni paradossali che danno il senso politico di chi governa la regione: non si attuano i diritti, si inventano cause "populiste" per piacere a qualcuno, in questo caso alla chiesa cattolica.
Se "non ci sono i soldi" per pagare le famiglia che hanno diritto ai bonus dove andrà a prendere i soldi per la diffusione della bibbia?
Dal risparmio dovuto al fallimento delle ronde "padane" (o pagane?).
Oppure è solo uno dei tanti bluff demagici?
La Russa e Gelmini intanto propongono che i giovani devono addestrarsi militarmente durante la frequentazione dell'anno scolastico e forse la riforma ha istituito proprio le classi super affollate come preludio ad una visione da "camerata" della scuola.
Ad Adro un sindaco copre (di vergogna) la scuola con 700 simboli del suo partito in nome del motto "paroni a casa nostra" e poi vorrebbe che "roma ladrona" pagasse la loro rimozione.
E si questi notevoli personaggi hanno una idea fissa: le scuole del ventennio con tanto di balilla.
E' anche per questo che il sindacalismo di base della scuola sciopera il 15 ottobre