Mercoledì mattina si è svolto a Palermo il presidio davanti alla sede dell’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione organizzato da USB per protestare contro la situazione drammatica in cui versano le migliaia di lavoratori della Formazione professionale e per trovare un’immediata soluzione alla grave condizione in cui si è venuta a trovare Margherita Vicari, la lavoratrice di Catania che vanta un credito 22 mensilità, ma non ha la possibilità di curare il figlio gravemente malato e bisognoso di cure costose.
Intorno a mezzogiorno una delegazione di lavoratrici e lavoratori, insieme ai responsabili dell’organizzazione sindacale, è stata ricevuta dall’assessore Bruno Marziano. Sulla vicenda di Margherita Vicari, Marziano ha convenuto con USB di coinvolgere subito il comune di Catania e la Asp allo scopo di alleviare immediatamente i disagi economici e sanitari patiti dalla lavoratrice e dalla sua famiglia.
Marziano su richiesta di USB ha affrontato la problematica complessiva relativa alla gestione degli esuberi e alle garanzie reddituali e lavorative degli operatori del settore. L’incontro si è concluso con l’intesa di un aggiornamento a breve a seguito degli esiti dei ricorsi che gravano sull’avviso 8, il mega-bando da 136 milioni che dovrebbe consentire la ripresa dei corsi di formazione fermi da un anno e mezzo.
USB ribadisce il proprio sostegno a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori della Formazione, con la consapevolezza che anche la loro difesa passa attraverso la capacità di mobilitazione e di iniziativa sociale che si riesce ad esprimere. Soprattutto passa attraverso la lotta. USB c’è!
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