Malgrado fosse noto a tutto il Paese che Unione Sindacale di Base avesse proclamato lo Sciopero Generale per il giorno 21 ottobre scorso, la dirigenza societaria e le Organizzazioni Sindacali regionali (OO.SS), della DTP (Direzione Territoriale Produzione) Roma, hanno ritenuto normale effettuare una trattativa sulle attività lavorative dell’Unità Territoriale Nord Ovest (che comprende la rete ferroviaria da Settebagni fino Orte, passando per Cesano Attigliano e Viterbo) ignorando la richiesta di rinvio fatta da cinque rappresentanti dei lavoratori.
È storia conosciuta nella DTP Roma quella dei continui rinvii delle trattative, ora per causa delle OO.SS firmatarie ora della dirigenza societaria che puntualmente nemmeno motivano le loro richieste.
Sappiamo bene quanto USB sia invisa alle parti trattanti sindacal-padronali, che vedono in questa organizzazione un soggetto che inceppa il rodato funzionamento del loro cordiale rapporto.
Un meccanismo noto a tutti i lavoratori che negli ultimi anni hanno visto peggiorare le loro condizioni di lavoro proprio per effetto dei pessimi accordi firmati nella DTP Roma.
Accordi che prevedono lo straordinario notturno obbligatorio, la terza notte settimanale, la riduzione sistematica del riposo minimo giornaliero, la costante riduzione di professionalità e diritti acquisiti a favore delle imprese private, la riduzione della sicurezza sul lavoro, come confermato purtroppo dall'ultimo incidente mortale a Brescia dove ha perso la vita il giovane lavoratore Nicola Franchini. Questo accordo coinvolge più di 100 lavoratori.
Ma l’arroganza e il disprezzo verso la Rappresentanza dei lavoratori della DTP Roma, dimostrata in questa occasione da OO.SS e dirigenza societaria, è inaccettabile anche a fronte di ogni comprensibile timore che questi hanno verso USB.
Gli stessi componenti della RSU accettando di condurre una trattativa e di firmare un altro pessimo accordo nella stessa giornata dello Sciopero Generale, hanno dimostrato una totale mancanza di cultura sindacale oltre a una profonda insensibilità verso i diritti e la dignità dei lavoratori.
Si ricordino questi soggetti che sono stati eletti per rappresentare gli interessi dei ferrovieri della DTP Roma, mentre invece, insieme alle OOSS di cui sono espressione, stanno cedendo, accordo su accordo, quanto già acquisito come diritto e tutela dai lavoratori stessi.
Unione Sindacale di Base Ferrovie insieme alle RSU (Rappresentanze Sindacal Unitarie) elette nelle proprie liste non cederanno di un passo dalle posizioni di contrasto alle politiche padronali dispiegate nella DTP Roma, in linea con quanto la Confederazione USB sta facendo in tutto il Paese riscuotendo ampissimo consenso tra le lavoratrici e i lavoratori, come dimostrato dall’enorme successo dello Sciopero Generale del 21 e dalla grande manifestazione nazionale del 22 ottobre.
Un riconoscimento di grande responsabilità sindacale e civile lo dedichiamo ai molti ferrovieri che in tutta Italia hanno scioperato con USB in difesa dei propri diritti.
A quei rappresentanti sindacali che hanno accettato di trattare nella giornata dello Sciopero Generale dedichiamo una sola significativa parola: VERGOGNA!
Aderente
alla FSM