Triplo appuntamento, dopo le festività pasquali, che riguarda la presenza del sindacato Usb sul territorio di Viterbo, e provincia, in merito alla questione dello sfruttamento dei lavoratori.
Il 23 aprile si terrà presso il Centro Congresso di via Cavour, Roma la conferenza: “La grande fabbrica”: Dalla catena di montaggio al mondo del valore, un’inchiesta sul mondo del lavoro, dell’impresa e dei salari in Italia ed Europa.
L’Italia, da anni, è stata inserita nella fascia PIGS (Portogallo, Italia, Grecia e Spagna) ed è costretta, dall’unione Europea, a delle politiche di austerità, privatizzazioni e alla svendita delle parti migliori del sistema produttivo, con delocalizzazioni e cessioni alle multinazionali.
L’inchiesta effettuata da Usb e il centro studi Cestes analizzerà la trasformazione del sistema produttivo italiano:anche se ci vogliono far credere il contrario, l’Italia continua ad essere il secondo paese manifatturiero d’Europa, con un numero di addetti inferiore di poco alla Germania. L’area del lavoro operaio si è espanso, anche, nell’ambito dei servizi all’impresa. In agricoltura, nella logistica, nella grande distribuzione organizzata, poi, si assiste all’omogeneizzazione delle caratteristiche del lavoro, sempre più precarizzato e ricattato, fino a forme servili di stampo medievale. Alle figure operaie classiche se ne aggiungono così di nuove: gli immigrati nelle campagne e nelle cooperative che lavorano per le grandi imprese di circolazione delle merci, i giovani costretti al lavoro gratuito.
Il 25 aprile, poi, nella giornata dedicata al ricordo della lunga e vittoriosa lotta attuata dalla resistenza partigiana durante la seconda guerra mondiale contro il governo fascista e l’occupazione nazista, il sindacato Usb sarà presente nelle manifestazioni ufficiali a Viterbo, Civita Castellana e a Vasanello presso il Girdino Pubblico per il concerto nell’ambito della XIII edizione di Resist, insieme con ANPI provinciale di Viterbo e i circoli Arci.
Nella stessa data, come sempre, sensibilizzeremo la popolazione contro le aperture festive dei negozi, anche a marchio Coop. Una decisione che desta preoccupazione e sconcerto, quella annunciata da Unicoop Tirreno. La gente non ha più soldi in tasca, e non è con le aperture straordinarie che le vendite aumenteranno. La verità è che oramai la visione del lavoratore è stata completamente stravolta e lo si considera alla stregua di un macchinario o di un subordinato privo di diritti. Lo stesso Papa Francesco ricorda come sia fondamentale avere dei momenti collettivi in cui riflettere: “...momenti che dovrebbero essere costitutivi di una società che non ha portato il cervello all'ammasso. E invece siamo alla barbarie”.
Inoltre, il primo maggio, Usb sarà presente con una delegazione, a Foggia, in sostegno degli operai agricoli che mirano a un radicale cambiamento della loro condizione lavorativa e sociale attraverso un’organizzazione che gli permetta di rivendicare tutti i loro diritti sindacali tra cui la previdenza, i permessi di soggiorno, la sicurezza sul lavoro e il diritto alla casa e alla residenza. Questi sono tutti temi alla base anche del Congresso nazionale USB del 9, 10 e 11 giugno prossimo a Tivoli.
Usb Viterbo