Dopo il “blitz” del 17 ottobre al Viminale, dove i lavoratori del Corpo nazionale dei VIGILI DEL FUOCO si erano recati per avere risposte dalla "Signora" Cancellieri sul loro destino e non avendo ancora oggi ricevuto risposte, nonostante gli impegni di quella giornata ad incontrarci, non potevamo far mancare la loro presenza alla manifestazione nazionale del 27 ottobre.
USB VIGILI DEL FUOCO HA AVUTO L’ONORE DI APRIRE IL CORTEO PARTECIPATO DA MIGLIAIA E MIGLIAIA DI PERSONE, LAVORATORI, PRECARI, DISOCCUPATI, MIGRANTI, ESODATI, SUBITO DIETRO LA STRISCIONE
“CON L’EUROPA CHE SI RIBELLA CACCIAMO IL GOVERNO MONTI”
la presenza di lavoratori USB VIGILI DEL FUOCO provenienti da Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia, Friuli, Lazio, Puglia, Calabria, e da una componente di precari/discontinui, ha consentito ancora una volta di rappresentare ai cittadini utenti tramite i colloqui durante il corteo ed i media che hanno colto la preoccupazione e drammaticità che il Corpo nazionale sta attraversando grazie alle scelte scellerate di questo Governo e dal sostegno che trova in partiti e sindacati compiacenti o finti oppositori (cgilcisluilconfsalconapo) in merito alla fallimentare collocazione del CN.VV.F. nel comparto militarizzato dell’(in)sicurezza dove non ci sono risorse economiche per pensioni, contratti, assunzioni, mezzi, attrezzature, formazione, passaggi di qualifica.
USB VIGILI DEL FUOCO ha ribadito anche dal palco degli interventi in piazza S.Giovanni la necessità di una nuova collocazione del CN.VV.F. che per logica e ruolo sociale deve essere quella in un contesto di una nuova e moderna Protezione Civile, fuori dal Ministero dell’ int(f)erno e alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Solo in questo modo si troverebbero le risorse economiche, ma soprattutto si deve mettere fine a questo dualismo e sperpero di risorse che in questo paese ci sono in maniera delinquenziale a favore di banche e assicurazioni, per poter rilanciare una Protezione Civile e sociale degna di questo nome.
La USB invita tutti il lavoratori a dare una accelerata alla protesta non è più pensabile racchiudersi nei comandi ed aspettare il sindacalista .. "approfittatore" che ha come solo obiettivo: non pendere la tessera che ci rassicura che “noi siamo immuni” alla crisi.
Noi paghiamo peggio degli altri: con; i nostri stipendi bloccati da loro – dai bilanci di spesa bloccati da loro – dalle nostre pensioni decurtate ed allungate DA LORO….
Ora, come sovente accade, dopo questa ulteriore nostra manifestazione ci aspettiamo l’uscita dei soliti sciacalli sindacali ed approfittatori della buona fede dei lavoratori che dalle loro poltrone diranno di essersi opposti alle direttive di questo Governo.
NON VI FATE IMBROGLIARE è IL MOMENTO DI DIRE BASTA
SONO LORO CON I LORO PARTITI AD APPOGGIARE I TAGLI!!!!!
Lavoratori,
per quanto ci riguarda non è finita qua la nostra battaglia di diritti e democrazia, se il ministro cancellieri o la cara ministra fornero ancora non sentono da una delle due orecchie, la prossima volta andremo sotto le loro case a dire che i Vigili del Fuoco non si toccano.
RISORSE PER IL SOCCORO ALLA POLPOLAZIONE E SISTEMA PREVINDENZIALE INVARIATO !!
O SCENDONO A PATTI CON LA USB
OPPURE CI VEDRANNO PERENNEMENTE IN PIAZZA
NON CI FAREMO PIEGARE LA TESTA SENZA AVER COMBATTUTA LA NOSTRA BATTAGLIA PER UN CORPO NAZIONALE LIBERO
DA POLITICA E BUROCRATI !!