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UTILIZZO E SFRUTTAMENTO IMMAGINE CNVVF

Nazionale,

 

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Ing. Gioacchino GIOMI

 

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco 

Prefetto Bruno FRATTASI

 

e p. c. Al Ministro dell'Interno

On. Marco MINNITI

 

Al Sottosegretario di Stato con delega al Dipartimento dei Vigili del Fuoco 

del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

On. Giampiero BOCCI

 

 

Oggetto: utilizzo e sfruttamento immagine del CNVVF. 

 

Gentili in indirizzo,

la scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, richiede quale sia la motivazione alla base dell’alzabandiera effettuato presso le Scuole Centrali Antincendio lunedì 26 febbraio 2018 con evidenti condizioni meteo avverse e sotto un’abbondante nevicata, come da video reperibili in rete.

Richiediamo quale sia l’utilità di suddetta operazione e se alla stessa siano seguite per tutta la giornata esercitazioni sul campo, guida di automezzi VF sotto la neve, utilizzo di attrezzatture con temperature rigide, manovre al castello di manovra, formazione sull’utilizzo dei mezzi VF e dei relativi dispositivi come catene da neve o manovre di autosoccorso in casi di blocco del mezzo su neve o fango.

Qualora invece l’alzabandiera sia stata solo una manovra per sfruttare i colleghi corsisti al fine di fare pubblicità al Corpo Nazionale pubblicando il video sulla rete riteniamo tale operazione vergognosa e degna di un corpo dello Stato di serie B, che lucra sulla pelle dei propri lavoratori.

In un momento infatti in cui le squadre VF lavorano senza sosta sul campo, umiliate da un rinnovo contrattuale vergognoso, senza copertura INAIL, senza riconoscimento della categoria altamente usurante, senza un minimo di formazione degna di questo nome, l’Amministrazione investe le proprie risorse in pubblicità, quasi fossimo diventati un’ agenzia di marketing.

Ma nel caso in cui la risposta alla nostra domanda su come si sia svolta la giornata di lunedì 26 febbraio fosse quella che immaginiamo (alzabandiera con filmato e poi tutti in aula) ciò non farebbe altro che rafforzare la nostra tesi, come peraltro già evidenziato anche dall’intervento dell’ addetto stampa del Corpo Nazionale alla tavola rotonda su “Le esperienze social” tenutasi a Roma lo scorso 6 febbraio ovvero che il corpo Nazionale va a rotoli ma i cittadini ci vedono ancora bene quindi spingiamo sul lato comunicativo e pubblicitario e vediamo il più possibile se riusciamo a portare avanti la baracca!

Riteniamo scandaloso che si permetta di sfruttare l’immagine del Corpo Nazionale, abbiamo bisogno di un cambiamento di rotta immediato con i lavoratori al centro delle priorità dell’Amministrazione, la quale deve investire sulla formazione, sulla tutela in caso di infortunio, su rinnovi contrattuali degni di questo nome e non una mera elemosina come quella alla quale abbiamo assistito impotenti nelle ultime settimane.

Si rimane in attesa di sollecita risposta.