L’ USB Scuola Palermo ha più volte chiesto al MIUR chiarimenti circa la modalità di attribuzione del punteggio relativo al servizio svolto dal personale coinvolto nei progetti POR, frutto degli accordi Miur-Regione, e non rientrante negli elenchi prioritari. Nella giornata di Mercoledì il Ministero risponde: “Le problematiche dei progetti sono strettamente regionali: noi non possiamo nei modelli di domanda conoscere le varie situazioni. L’USR dovrà dare opportune modalità di compilazione dei modelli o di valutazione in base a documentazione presentata dagli interessati. Miur-Ufficio Relazioni con pubblico”.
La “pilatesca” risposta fornita dal MIUR non fa altro che delegare agli USR la responsabilità di decidere le modalità di compilazione dei modelli e i criteri di attribuzione dei punteggi relativi, senza tenere conto della stretta necessità di muoversi entro limiti e regole certi, che garantiscano uniformità di trattamento sul territorio nazionale.
Oltre a sollecitare l’USR siciliano ad indicare in tempi brevissimi le modalità di compilazione dei modelli e i criteri di attribuzione del punteggio, l’USB Scuola Palermo intende sottolineare quanto questa modalità di gestione e delega operata dal Ministero rischi di danneggiare gravemente moltissimi lavoratori siciliani che, a causa dei ritardi accumulati dall’Assessorato alla P. I., hanno prestato servizio a cavallo di due diversi anni scolastici. Facciamo rilevare che se i diversi Usr sul territorio nazionale emanassero una circolare con differenti modalità di attribuzione del punteggio, naturalmente si verificherebbero evidenti disparità di trattamento, in base alla regione di presentazione della domanda, tra lavoratori che hanno svolto lo stesso tipo di incarico.
L’USB Scuola Palermo, da sempre impegnata in quella che è diventata una vera e propria “questione”, ha chiesto con urgenza all’USR Sicilia e per conoscenza all’Usp Palermo, l’emanazione di una circolare che chiarisca modalità e criteri relativi all’attribuzione del punteggio, al fine di evitare che gli USP provinciali attribuiscano il punteggio in maniera del tutto arbitraria, creando disparità di trattamento anche all’interno della stessa regione.