Continua in Campania l'angoscioso travaglio del personale a somministrazione in cerca di stabilizzazione, specie nel comparto della Sanità. Ultimo episodio si è verificato al vecchio Policlinico di Napoli, oggi denominato Luigi Vanvitelli. Nel fine settimana sono stati bloccati i turni di servizio a decine di operatori, OSS, infermieri e tecnici, lasciando sguarniti di personale alcuni reparti. Questa mattina, gli stessi lavoratori “sospesi” sono stati ricontattati dalle Agenzie di appartenenza per coprire i colleghi in ferie e assicurare il Servizio in emergenza presso le Aree Critiche Assistenziali dell’Azienda AOU, come rianimazione e Tin . I contratti sono stati protratti “ sempre per emergenza” dall’Azienda fino a settembre, per molti lavoratori fino a dicembre. Pensate, erano stati sospesi perfino i tecnici di radiologia che prestavano servizio da circa 3 anni.
La stabilizzazione dei precari della Sanità Campana e le incertezze occupazionali del personale a somministrazione restano problemi tutt'ora critici, affrontati con tante promesse, ma nei fatti con scarsa concretezza, dalle stesse forze politiche e sindacali che in parte sono state le matrici di questo caos da precariato.
La USB è impegnata da tempo con le Istituzioni competenti per affrontare
concretamente la problematica del “precariato a somministrazione” e per trovare una soluzione trasparente utile alla stabilizzazione dei lavoratori tutti, senza speculare sulle legittime aspettative dei lavoratori . Entro dicembre, a chiusura dei contratti tra agenzie e Presidi Ospedalieri pubblici e privati, migliaia di lavoratori, tra Infermieri, OSS, Tecnici e amministrativi si aspetteranno fatti e non chiacchiere dalla Regione e dal Governo. La USB è pronta alla lotta, nel rispetto dei diritti di tutti: sia precari che
disoccupati
USB COORDINAMENTO REGIONALE SANITA'