Tper e il gestore in appalto delle biglietterie (coop. Progetto Lavoro) continuano da anni a scaricarsi a vicenda le responsabilità di un servizio sempre più scadente ai danni dell'utenza e dei lavoratori.
Contratti che non rispecchiano l'effettivo orario svolto, utilizzati per produrre “flessibilità” che si traduce soltanto in maggiore precarietà.
Condizioni di lavoro disagiate a livello organizzativo: mancanza di piani formativi e di riferimento a supporto di problematiche da risolvere allo sportello e mancata assistenza tecnica e manutenzione ordinaria sui sistemi “stimer” e mi muovo.
Trascuratezza in tema di salute e sicurezza: ambienti di lavoro insalubri e degradati.
I lavoratori delle biglietterie chiedono che abbia termine questa situazione di irresponsabilità solidale tra le aziende nei confronti loro e dei cittadini. Venerdì 1 marzo i lavoratori e USB Lavoro Privato scioperano affinchè venga garantita l'occupazione oggi a rischio e sia riconosciuta la loro professionalità, per una gestione dell'attività delle biglietterie che sia in grado di produrre servizi di qualità nell'ambito del trasporto pubblico. In occasione dello sciopero, che si svolgerà dalle ore 8,30 alle ore 16,30, e dalle ore 19,30 a fine servizio, i lavoratori organizzeranno un Presidio di protesta davanti al Comune di Bologna, in Piazza Maggiore, a partire dalle ore 9,30.
USB Lavoro Privato Sebastiano Taumaturgo