Nell’ambito dello sciopero nazionale indetto dalla USB, venerdì 21 ottobre sciopero delle lavoratrici e lavoratori dello scalo bolognese.
La fine della terribile estate del 2022 non ha significato la fine dei problemi dei lavoratori e lavoratrici del trasporto aereo. Continua trascinarsi la pessima gestione da parte delle aziende che regnava ancora prima della pandemia e che penalizza i passeggeri, ma sono state le maestranze, già vittime di flessibilità e precarietà, a subirne le peggiori conseguenze, con aggressioni, carichi eccessivi di lavoro, salute e sicurezza totalmente dimenticate.
Oggi, come tutti gli altri lavoratori e lavoratrici italiani ed europei, si trovano pure a pagare la follia di una guerra imposta e del carovita galoppante, con un'inflazione al 10% con perdita del salario tra i 3000 e i 4500 euro mentre salari e pensioni sono al palo.
Si sono visti solo bonus su bonus utilizzati come surrogato al posto di un sempre più indispensabile salario minimo garantito che permetta di vivere e non di sopravvivere.
Infine, è stata avviata la trattativa del rinnovo del CCNL degli Handler senza che ci sia stata la minima informazione da parte della "triplice", sul quale USB rivendicherà un adeguato aumento salariale e il riconoscimento degli arretrati di ben cinque anni richiedendo all'occorrenza, un Referendum del settore.
Invitiamo i lavoratori e lavoratrici a scioperare per rivendicare un salario dignitoso, un orario di lavoro che permetta di gestire la vita familiare, mantenendo alta la sicurezza sul posto di lavoro e combattendo contro la precarietà.
Lo sciopero generale del 21 ottobre è di 24 ore - dalle ore 00.01 alle ore 23.59 con la garanzia dei servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e ss.mm.
Manifestazione Nazionale a Milano, Aeroporto di Linate piano secondo, aerostazione partenze dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato – Trasporto Aereo