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Venerdì 30 i lavoratori ex LSU-ATA degli appalti delle pulizie scolastiche manifestano a Montecitorio per l'internalizzazione dall'anno scolastico 2019-20

Nazionale,

Venerdì 30 novembre i lavoratori e le lavoratrici delle ditte che operano nell'appalto di pulizie e manutenzione delle scuole pubbliche, exLSU-ATA ed Appalti Storici, manifesteranno in piazza Montecitorio per chiedere l’internalizzazione con lo strumento dei cosiddetti “posti accantonati”, così come previsto dalla risoluzione 8-00001 approvata il 17 ottobre dalle commissioni riunite VII e XI della Camera, che impegna il governo ad adottare ogni iniziativa in grado di scrivere la parola fine all’attuale sistema di esternalizzazione dei servizi di pulizia e ausiliariato.


Da oltre 20 anni gli ex LSU-ATA  garantiscono pulizia e decoro degli istituti scolastici, in condizioni di lavoro disastrose dal punto di vista salariale e dei carichi di lavoro. In questi anni questi due parametri si sono modificati in modo inversamente proporzionale: con il diminuire dei finanziamenti statali si sono ridotte le ore di lavoro, e quindi i salari, e sono invece aumentati i metri quadrati da pulire. Un appalto che ha consentito grossissimi guadagni per imprese, consorzi e cooperative, con uno spreco di risorse enorme ed un servizio sempre peggiore.

La loro assunzione, per la quale sono stati accantonati oltre 11.500 posti di lavoro, farebbe risparmiare decine di milioni allo Stato e impedirebbe che centinaia di lavoratrici e lavoratori debbano rimanere anche fino ad 11 mesi senza salario pur continuando ad assicurare il servizio, sottoposti a continui ricatti delle aziende, per uno stipendio che nella generalità dei casi non va oltre i 4/500 euro e raramente raggiunge gli 8/900 euro.


Inserendo la risoluzione 8-00001 nella legge di bilancio il governo garantirebbe la qualità del servizio e la dignità dei lavoratori. Per questo l’Unione Sindacale di Base Lavoro Privato ha indetto la manifestazione di venerdì 30 novembre, richiedendo un incontro ai deputati della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione, affinché la Camera si impegni per il superamento delle esternalizzazioni e l’assunzione di tutti i lavoratori attualmente in appalto e dipendenti di ditte/cooperative.

In particolare, prevedendo che le risorse allocate all’art. 56, comma 1 (servizi di pulizia e di mantenimento del decoro nelle scuole TITOLO V – Politiche Invariate) della Legge di Bilancio 2019 siano da subito utilizzate per assorbire il personale già dall’anno scolastico 2019/2020.


UNIONE SINDACALE DI BASE – Lavoro Privato