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VENERDI' 4 APRILE 2014 SCIOPERO DI 24 ORE!!!

Venezia,

PERCHE' l'accordo del 17 ottobre 2013 non taglia sprechi ma sta consentendo di mettere mano alle condizioni di lavoro e di tagliare servizi!!

PERCHE' il ricatto che ha portato all'accordo del 17 ottobre “o si consente ad ACTV di mettere mano a 40 anni di accordi aziendali o si deve mettere a gara i serviziE' SMENTITO dalla DIRETTIVA 2014/25/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 febbraio 2014 sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva 2004/17/CE che recita: (7) È opportuno rammentare che nessuna disposizione della presente direttiva obbliga gli Stati membri ad affidare a terzi o a esternalizzare la prestazione di servizi che desiderano prestare essi stessi o organizzare con strumenti diversi dagli appalti pubblici ai sensi della presente direttiva...  (9) Occorre infine ricordare che la presente direttiva lascia impregiudicata la libertà delle autorità nazionali, regionali e locali di definire, in conformità del diritto dell’Unione, i servizi d’interesse economico generale, il relativo ambito operativo e le caratteristiche del servizio da prestare, comprese le eventuali condizioni relative alla qualità del servizio, al fine di perseguire i loro obiettivi di interesse pubblico... (35) È opportuno ricordare che …...  il regolamento (CE) n. 1370/2007 lascia al diritto nazionale la facoltà di distaccarsi dalle norme in esso fissate......

 

PERCHE' la dirigenza ACTV, dopo aver affermato per anni che l'evasione tariffaria era ai minimi termini e aver riconosciuto tardivamente che l'evasione era ed è ben superiore, sta approntando nuove discutibili spese quali:

ñ  La sperimentazione dei tornelli anche nei bus, sperimentazione di cui non si ha più notizia sul come procede;

ñ  Un appalto milionario (4,5 milioni) per l'affidamento del controllo a bordo dei vaporetti e dei bus della vidimazione e del possesso del biglietto senza trarre le dovute conclusioni sul danno economico comportato in questi anni ed invece di utilizzare proprio personale a costo zero;

PERCHE' mentre (accordo 17 ottobre 2013) chiede ai dipendenti di favorire il riequilibrio economico finanziario di ACTV con la riduzione dei costi con recuperi di attività, efficientamenti organizzativi (Con la RIDUZIONE DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI, il BLOCCO DEL TURN OVER e PROCESSI DI MOBILITÀ DEL PERSONALE... dall'altra parte…. se ACTV ha finalmente deciso di vendere (svendere?) le quote di Alilaguna (la sua quota è del 30%).... intanto ha ceduto ad Alilaguna il servizio navetta di Venice Bay Boat dal Casinò al Lido e all'Aeroporto (forse perchè non ritenuto strategico e/o non produttivo?).... non si sa cosa intende fare della sopracitata Venice Bay Boat (forse perchè negli anni 2011 e 2012 ha prodotto perdite per 747.937 € e per il 2013?) …. si parla di spese milionarie (4,5milioni di €) a carico di ACTV, non più del Comune, per il cantiere navale a Pellestrina;

PERCHE' i nuovi servizi, in vigore dal 1° aprile, del Gira Città si tradurranno in un drastico taglio che metterà in sofferenza il rapporto tra passeggeri e lavoratori;

PERCHE' da parte del Comune e della Provincia continuano a mancare interventi per aumentare la velocità commerciale dei mezzi (l'aumento della velocità commerciale di 1 Km corrisponde un recupero di circa 2,1 milioni di €);

PERCHE' il Comune di Venezia, nonostante l'Art.4 della L. Regionale n.25 30/10/1998, comma b) preveda che i servizi istituiti da province, comuni in aggiunta a quelli minimi debbano essere a carico dei bilanci degli enti stessi, continua a non pagare almeno il 30% delle ore moto che fa effettuare ad ACTV;

Per arrestare

 

@ il sistematico smantellamento delle normative, dei diritti, dell’occupazione;

@ gli accordi sulla flessibilità.

 

DICIAMO BASTA ALLE POLITICHE DI CONCERTAZIONE  

 

 VENERDI' 4 APRILE

 SCIOPERO