Da qualche settimana nella DP di Vicenza aleggia un certo malumore tra i colleghi. Infatti il Direttore provinciale ha emanato un atto dispositivo molto discutibile, che si può riassumere in questi termini:
- Se vuoi fare una pausa caffè oppure vuoi mangiare due biscotti o una salutare mela o banana devi timbrare e prima logicamente devi chiedere il permesso al capo team perché logicamente devi essere autorizzato! Altrettanto logicamente la pausa va recuperata … che diamine sei in permesso all’interno del tuo ufficio!
- Ti vuoi muovere, magari per chiedere una informazione ad un collega che non fa parte del tuo team? Devi assicurarti che il tuo responsabile di struttura ne “sia a conoscenza e condivida la motivazione dell’assenza” dalla scrivania.
- Devi andare alla toilette, tranquillo vai sereno, quello è assimilato ad una postazione di lavoro (in fin dei conti ti puoi sedere e la carta per fortuna non manca) … attento però devi utilizzare solo i bagni assegnati al tuo team o piano, altrimenti devi chiedere il permesso come sopra. Se prevedi che le cose vadano per le lunghe potrebbe però essere considerata pausa e quindi ci risiamo timbratura e permesso! Dalle testuali parole dell’atto dispositivo: “Per postazione di lavoro si intende, oltre che la stanza/spazio che la ospita, gli spazi dei colleghi del team, i luoghi che ospitano fotocopiatrici o altri beni strumentali, i servizi igienici, che servono il team.”
Ciò che viene subito in mente è che nella DP di Vicenza vi siano gravi problemi di assenteismo o altrettanto grossi problemi con il raggiungimento dei famigerati obiettivi. Invece no, a detta dello stesso Direttore provinciale. Eppure a cosa si deve il regime di libertà vigilata sopra accennato?
Forse crea qualche fastidio che ci si confronti tra colleghi oppure che magari si scambi anche qualche chiacchera tra persone che si conoscono da anni?
Forse come in tristi tempi passati si pensa che tre o più persone riunite complottino qualcosa?
Pare … ma sarà sicuramente la classica fake news … che a qualche direttore di qualche ufficio territoriale dia fastidio che in una stanza dedicata alla pausa pranzo qualcuno si mangi una mela o una banana a metà mattina dopo due/tre ore di sportello, sbucciandola ovviamente!
Pare … ma anche questa sarà una fake news, che consumare un caffè davanti alla macchina erogatrice, vada a scapito della produttività del lavoro … al contrario di quello che pensano gli svedesi.
Pare che a Vicenza la libera circolazione delle persone operi solo all’interno dell’Unione Europea … ma non all’interno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate.