Non può che definirsi scandaloso l’atteggiamento che l’Amministrazione ha dimostrato anche in occasione dell’incontro delle OOSS e parte pubblica presso il Prefetto di Padova, finalizzato ad esperire il tentativo di conciliazione per risolvere le problematiche venutesi a creare con lo spostamento “temporaneo” dell’Ufficio Territoriale di Cittadella presso la sede di Padova.
Le OOSS, anche in questa occasione, si sono trovati di fronte ad un vero e proprio muro di gomma.
L’incontro di oggi davanti al Prefetto è stata l’ennesima presa in giro dei colleghi di Cittadella, sia nella forma che nella sostanza. La parte pubblica era rappresentata non dalla Direttrice Regionale del Veneto che in sede conciliativa avrebbe potuto prendere qualche impegno nei confronti del personale interessato, ma da una collega, funzionaria dell’Area di staff della Direzione Regionale che non avrebbe potuto lì per lì prendere alcun impegno risolutivo. Una bella presa in giro nella forma e anche nella sostanza fin dalle presentazioni che, era evidente, non avrebbero portato ad alcuna soluzione alternativa rispetto a quelle già adottate. Non solo!
La disponibilità che l’Amministrazione avrebbe dimostrato nei confronti del personale e di cui la parte pubblica si vanta ogni qual volta si tocca questo argomento, corrisponderebbe all’informativa data alle OOSS sulla vicenda negli incontri organizzati dalla Direzione Regionale nel corso degli ultimi mesi. Ma questa non si chiama “disponibilità”, questo si chiama “obbligo”, in quanto l’informativa alle OOSS è prevista dal contratto!
La disponibilità è ben altro!!
DISPONIBILITA’ è la ricerca di un immobile in un comune limitrofo a Cittadella per limitare il disagio del pendolarismo al personale.
DISPONIBILITA’ è trovare soluzioni non ordinarie a situazioni di straordinarietà.
DISPONIBILITA’ significa dare più giornate di smart working ai colleghi che invece si ritroveranno ad andare a Padova la mattina, non per garantire l’attività di sportello, ma per effettuare un lavoro, quello di back office, che potrebbero fare tranquillamente da casa:
DISPONIBILITA’ è dare un’informativa tempestiva ai colleghi di Cittadella non appena la Direzione Regionale Veneto era venuta a sapere che la permanenza nello stabile attualmente occupato non era più possibile, cioè nel mese di luglio non a fine agosto, non a lavori di allestimento già ultimati nella sede di Padova. Perché questo è successo! I colleghi hanno avuto una settimana per organizzarsi con le famiglie. Questa non è disponibilità.
Questo si chiama non volersi prendere cura dei problemi concreti con cui il personale si deve confrontare ogni giorno, con figli da accudire, con l’inflazione e il caro energia che aumenta ogni giorno di più, con i chilometri da percorrere ogni giorno, con stipendi inadeguati a far fronte a questi rincari.
“Lo spostamento del personale è stato predisposto per questioni di sicurezza” è stato ribadito oggi dalla parte pubblica. E dove è stata l’Amministrazione fino ad oggi? Solo oggi diventa urgente la questione di un immobile con contratto di locazione scaduto da 10 anni per il quale veniva pagata un’indennità di occupazione? Solo oggi ci si accorge che non ci sono le condizioni di sicurezza per il personale che è stato abbandonato in uno stabile privo di sistema di riscaldamento e raffrescamento da anni, in barba a qualunque condizione di salubrità raccomandate dalla norma? Solo ora si rivendica la sicurezza?
Non ci parlino di DISPONIBILITA’ dimostrata, alla Direzione Regionale Veneto. Le parole hanno un significato ben preciso e questo termine è stato abusato e utilizzato impropriamente dall’Amministrazione in tutta questa vicenda.
Nel ricordare alla Direzione Regionale Veneto che non è stata l’unica articolazione a concedere al personale l’estensione massima dei 9 giorni di smart working a differenza di tutto il resto di Italia, perché questa disposizione è stata applicata in tutti gli uffici di Italia dell’Agenzia come norma, confermiamo lo stato di agitazione a fianco al personale della DP di Padova, valutando ogni forma di manifestazione di dissenso rispetto al trattamento riservato al personale di Cittadella.
USB PI Agenzie Fiscali Veneto
In allegato video del TG Padova