[...] Ripartiamo esattamente da dove c’eravamo lasciati….
La nuova Direzione Regionale del Veneto, ha fatto un giro di ricognizione di diversi Uffici, parlando di una relazione di ascolto con i dipendenti, con le organizzazioni sindacali, tant’è che nutrivamo la speranza di un nuovo corso… ed invece, trascorso il mese di agosto, questo mese di settembre ci accoglie con un interrogativo: tanto rumore per nulla?
Infatti Il primo banco di prova per saggiare le reali intenzioni di cambiamento dei nuovi vertici della direzione regionale era l’attivazione della DP di Venezia. Qui, secondo noi, bisognava prendere atto di un dato inconfutabile: il personale degli Uffici di Chioggia e Portogruaro non ha dato disponibilità al trasferimento (fatta eccezione per pochissime unità) e quindi, come previsto dall’Accordo Quadro sull’attivazione delle direzioni provinciali, si potevano delegare le funzioni di controllo anche a team decentrati negli Uffici Locali. [...]
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