Al Dirigente Provinciale
Vigili del Fuoco PISA
Ing. Ugo D’Anna
Oggetto: vertenze aperte
Nel darle il benvenuto al comando e augurandoci un proficuo lavoro comune nel rispetto dei propri ruoli la vogliamo mettere a conoscenza, con questa lettera aperta, di alcune problematiche e vertenze che ci riguardano, rimaste insolute. Negli ultimi anni abbiamo assistito, nostro malgrado, ad un inesorabile declino del Corpo Nazionale, declino che colpisce anche il comando di Pisa che soffre dei mali nazionali e di problematiche proprie. Abbiamo cercato come USB di stimolare quanto più possibile un rinnovamento ed un apertura maggiore nel dialogo tra dirigenza e lavoratori. Confidiamo che lei si faccia promotore di un fruttuoso dialogo con le forze di rappresentanza dei lavoratori e che ogni sforzo venga compiuto per ridare dignità, strumenti e condizioni ottimali ai lavoratori del CNVVF, noi come USB abbiamo questo come obbiettivo: che i Vigili del Fuoco possano avere la dignità che meritano, l’attenzione dello stato alle loro istanze, la possibilità di portare soccorso ai cittadini in maniera efficace e tempestiva.
Di seguito un elenco di alcune questioni che riteniamo di primaria importanza.
Sedi Servizio: Sarà senz’altro a conoscenza della situazione della costruzione della sede centrale, ferma in attesa di adempimenti amministrativi. La situazione logistica e sanitaria dei locali esistenti di camerate, bagni e spogliatoi è totalmente insostenibile per il personale. La invitiamo a fare tutto ciò che le compete per accelerare il percorso dei lavori. Stessa situazione, ancor più grave, nella sede aeroportuale del sub distaccamento dove i locali sono privi di qualsiasi standard minimo di conformità per i luoghi di lavoro, il personale è in una condizione logistica oramai insostenibile. Per la costruzione del nuovo sub distaccamento, già in enorme ritardo, chiediamo che i lavoratori siano messi in condizione di poter lavorare e avere spazi e sicurezza quando inizieranno i lavori della nuova sede, quindi riteniamo improponibile restare nella sede attuale durante le opere. Abbiamo suggerito che in mancanza di locali idonei, stante la necessità, da verificare, di mantenere il presidio sulla pista, sia richiesto alla Colonna Mobile Regionale il possibile montaggio dei moduli abitativi della CMR Toscana nel periodo di costruzione, con stabiliti tempi certi.
Gestione del Soccorso: continuiamo a mettere in discussione le carenze strutturali che rallentano le procedure, ci riferiamo alla grave e cronica carenza nel settore informatico dovuta all’assenza di personale in ruolo, criticità che si ripercuotono in primis sulla Sala operativa, sulla gestione automezzi (GAC), nel settore amministrativo del personale e nel trattamento economico (Gestione personale). Insomma un settore da rimettere in moto che snellirebbe molte procedure ed in grado di uniformare e rendere univoci gli strumenti tesi a velocizzare e migliorare il soccorso.
Mancanza di una definizione dei ruoli e delle competenze per ciò che riguarda il ruolo dei funzionari. Inoltre riteniamo indispensabile che in caso di interventi complessi, su richiesta del Capo Partenza, in presenza di altri Enti/Corpi dello stato, si rechino sull’ intervento e svolgano la loro funzione di garanzia per gli uomini VVF, e per non subire la inferiorità di qualifica del CS nei confronti di altri.
Sala Operativa: vanno risolti problemi strutturali degli impianti e delle apparecchiature per far si che il punto nevralgico del dispositivo di soccorso sia maggiormente efficace. Serve maggiore formazione e scambio per uniformare le risposte che diamo ai cittadini, occorre una maggiore gestione e attenzione alla S.O. con un supporto maggiore di Capi Turno e Funzionari per evitare di lasciare solo l’operatore che deve compiere scelte razionali e immediate.
Mansionario: ricondurre i settori ad una maggiore efficienza riassegnando ruoli, compiti e responsabilità a singoli e/o gruppi per fare in modo che tutto non si regga solo sulle spalle di qualche singolo di “buona volontà”.
Servizi a Pagamento: Nonostante molteplici ed articolate richieste di questa O.S. in merito ad una trasparente gestione dei servizi a pagamento ad oggi in questo comando non vengono nemmeno pubblicati su ODG tali servizi, non abbiamo dei resoconti sul monte ore e sulla loro ripartizione. Chiediamo semplicemente trasparenza in atti amministrativi economici.
Autorimessa-Gestioni Tecniche: Ci siamo battuti per avere finalmente un responsabile in servizio giornaliero per l’autorimessa. Il ruolo della gestione degli automezzi, la loro cura e controllo della funzionalità ed efficienza è una garanzia per i lavoratori che ogni giorno, in qualsiasi condizione, salgono sulle APS, Autoscale, ABP e altro per “correre” a portare il soccorso. Per fare ciò il settore deve avere maggiore autonomia di gestione e di spesa. Notiamo invece una mancanza di una chiara suddivisione dei ruoli nei settori delle Gestioni Tecniche, Autorimessa, Consegnatario.
Criteri Mobilità e Formazione: La modifica ed aggiornamento dei criteri per la mobilità interna e per l’accesso alla formazione più volte da USB richiesta, ultima in ordine cronologico nel verbale del 27/1/2014. I criteri sulla mobilità interna risalgono al 2001 e necessitano di un aggiornamento dato che le condizioni adesso sono diverse. I criteri di accesso alla formazione tendono invece a privilegiare coloro i quali sono già ampiamente formati, creando una concentrazione su pochi a scapito dei molti. Chiediamo un criterio inversamente proporzionale che dia maggiore formazione a chi ne ha poca, seguendo quindi i criteri del DLGS 217/05 per elevare il livello delle capacità.
Servizi in Convenzione: Il servizio in convenzione con il Comune di Vecchiano per la sede terrestre (ODG 200), da poco conclusosi, non rispetta i numeri minimi per la composizione di squadre “miste” del DPR 64/2012, dato che la squadra può operare anche in scenari di intervento di varia natura. Le chiediamo pertanto per il futuro di rinegoziare il servizio con una condizione minima di squadra “mista” prevista dal DPR 64/2012 Art.66 e 84.
Nostro prot.2/14 in merito alle procedure di igienizzazione degli elmetti dei Vigili Volontari rimasto senza risposta.
Nostro prot. 26/13 in cui si chiedeva, ai sensi del DL 241/90, il monte ore dei funzionari sulle pratiche prevenzione Incendi.
Alla luce di quanto esposto siamo a richiedere incontro per poter affrontare nel merito i sopraccitati punti.
Cordiali Saluti.