Prosegue la protesta degli inquilini di via Pincherle 153/169, in sciopero della fame da cinque giorni.
Sabato sera un’altra inquilina settantenne ha accusato un malore mentre si trovava al gazebo allestito davanti alle palazzine messe in vendita. A Dina, visitata dal medico curante, è stato consigliato di interrompere lo sciopero della fame. Intanto Giulia, la signora diabetica accompagnata al CTO per accertamenti venerdì scorso, ha ripreso a non mangiare.
Mercoledì gli inquilini terranno un’assemblea nello spazio ‘sottratto’ alla proprietà e utilizzato da Gabetti per le vendite per preparare una mobilitazione in Prefettura il prossimo 13 febbraio.
Gli inquilini consegneranno al Prefetto le firme raccolte in loro sostegno (in meno di una settimana sono già 1500) e gli chiederanno di svolgere una funzione di garanzia nella trattativa in corso tra ATER e Area Mestre, accelerandone una conclusione positiva per gli inquilini.