Lavoratori,
in seguito alla riunione del 10 marzo us dedicata ai Vigili Coordinatori (DdS 138 del 22/02/2014) alcuni colleghi hanno chiesto il nostro parere. Per la verità dovrebbe essere noto, visto che da anni diciamo le stesse cose…
In ogni caso non è che ci sia nulla di nuovo rispetto a quello che l’amministrazione, ha sempre fatto…utilizzare qualifiche inferiori per mansioni superiori.
“Facenti Funzione”, o “Coordinatori”, giratela come volete, ma la solfa è sempre quella!
Un precedente di un certo rilievo di questo malcostume, che hanno cercato di addolcire con balle colossali (titoli per passaggi di qualifica, riconoscimento economico, ecc…) risale ai primi anni ’90, in cui molti colleghi attendevano di passare CS anche da 18 anni! Paragonato ad oggi, dove alcuni attendono da 22/23 anni, ci sembra non sia cambiato nulla, anzi…
Si potrebbero spendere fiumi di parole e quintali di carta (cose per altro già fatte) però il succo è che se i vigili si prestano a fare le mansioni superiori, perchè l’amministrazione dovrebbe sollecitare passaggi di qualifica? Figuriamoci poi se non ci sono costi economici o punteggi per eventuali concorsi; ma chi glielo fa fare?...
Fatta questa premessa, comprendiamo la frustrazione nel restare fermi al palo per più di metà carriera, il voler ambire alla qualifica superiore (inteso come naturale passaggio professionale) però…ci sono i soliti però!...
Intanto, come detto più volte, ci sono differenze tra Agente e Ufficiale di Polizia Giudiziaria; saranno anche casi limitati e poi puoi telefonare al Funzionario, ai colleghi dell’Uff. PG, al Capo Servizio, al 7° cavalleggeri, a quello che vuoi…ma la condizione giuridica rimane quella!
Di fondo resta che se ti fanno fare il capo partenza di ridotta o altro, è perché mancano i qualificati, o no?
E perché allora non fanno più passaggi di qualifica, magari scadenzati nel tempo e programmati in base ai pensionamenti, invece di svegliarsi dopo anni (o decenni) e fare le ammucchiate?
Insomma si torna punto e a capo col ragionamento iniziale.
Veniamo poi ad esperienze come la ridotta che, come abbiamo già avuto modo di dire, di ridotto ha solo il potenziale di sicurezza e la qualità del servizio.
Certo ora forti di un regolamento di servizio (interpretato unilateralmente), che ha accentuato le ambiguità della categoria, l’amministrazione utilizza i Coordinatori al posto dei qualificati, non per altro…
E poi si sa, vuoi perché ti presti, vuoi perché al momento non ci sono altri mezzi disponibili, vuoi che la SO o il Capo Servizio capiscono male, succede che la ridotta vada a fare quello che non dovrebbe.
C’è poi il fatto della forza consistente di Coordinatori autisti, fai il capo e anche l’autista, figura mitica dei VVF che li fa avvicinare ai misteri della santissima trinità!...oppure se fai il capo, manca l’autista, che scarseggia anche perché qualcuno sostiene che gli autisti sono solo vigili con la patente (!?!...)
Ci sono poi altri effetti collaterali come le vigilanze dove, a costo zero, il coordinatore funge da capo con retribuzione da vigile, ma grazie ai “chiarissimi coefficienti” introdotti dal maestrino matematico, appena si sforano le ore, si viene fermati in virtù di eguaglianza e trasparenza…cornuti e mazziati.
La soluzione rimane sempre quella, organizzarsi, contestare il sovramansionamento e chiedere i passaggi di qualifica!...però prima bisogna esserne consapevoli.